A spasso per la Romagna: tra Orsini e Celestini
E’ la prima nazionale di un’autentica scommessa scenica la data inaugurale della nuova stagione del teatro Petrella di Longiano. Domenica 27 alle 21 sarà in scena infatti Ascanio Celestini, con il suo nuovo monologo Barzellette, un titolo che la dice lunga sull’azzardo teatrale dell’affabulatore romano, sul palco insieme al musicista Gianluca Casadei. Le barzellette pescano nel torbido, nell’inconscio, ma attraverso l’ironia permettono di appropriarcene per smontarlo e conoscerlo. E Celestini parte proprio dalla constatazione che non esiste «uno Shakespeare delle storielle» e così, ogni ascoltatore diventa un raccontatore e dunque un nuovo autore che cambia, reinterpreta e improvvisa. Il 30 ottobre, invece, il Galli di Rimini accoglie un titano del nostro teatro: il grande Umberto Orsini, alle prese con Il nipote di Wittgenstein. Storia di un’amicizia, già Premio Ubu nel 2001, nonché proiezione letteraria di Thomas Bernhard intento a raffigurare se stesso mentre racconta a un’ascoltatrice silenziosa la storia di un’amicizia singolare, di un rapporto tra due pazzi. Il primo è lo stesso Bernhard, che ha saputo dominare la sua pazzia, il secondo è Paul Wittgenstein, nipote di Ludwig, dominato al contrario dalla sua follia e morto in manicomio. Il Diego Fabbri di Forlì inaugura invece la stagione da giovedì 31 ottobre a sabato 2 novembre con il riallestimento di Nati sotto contraria stella, moderno classico comico di Ale e Franz diretto da Leo Muscato, con Paolo Preziosi, e i due protagonisti alle prese con una delirante revisione di Romeo e Giulietta.
Ai musicofili segnaliamo il concerto di domenica 27, alle 18, all’Area Sismica di Ravaldino Monte con i jazzisti Samuel Blaser (trombone), Marc Ducret (chitarra) e Peter Bruun (batteria), esplosivi ed eleganti insieme.