A spasso per la Romagna: Celestini «come vent’anni fa»
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Le prime settimane del nuovo anno si confermano un momento in cui è la comicità a farla da padrone sui palcoscenici romagnoli. E allora a Rimini, al teatro Galli, è addirittura doppio l’appuntamento con la Sagra Famiglia di Paolo Cevoli, monologo in scena martedì 4 e mercoledì 5 alle 21 sul tema di «Genitori e figli. Dramma della nostra epoca. Ma forse questo problema esisteva già al tempo dei cavernicoli. E gli antichi romani, i greci, gli ebrei facevano i compiti ai loro figli?». La sera prima, lunedì 3, la comicità romagnola sarà in scena al Diego Fabbri di Forlì, dove approda Giuseppe Giacobazzi con Noi - Mille volti e una bugia, sorta di «dialogo, interiore ed esilarante, di 25 anni di convivenza a volte forzata» tra Andrea Sasdelli e il suo alter ego Giacobazzi, condito da avventure e aneddoti, situazioni ed equivoci, gioie e malinconie. Dal 30 gennaio fino al 2 febbraio, invece, prosegue allo Stignani di Imola Romeo & Giulietta - Nati sotto contraria stella, scombinata ed esilarante revisione del classico di William Shakespeare ad opera di Ale e Franz, alla testa di un nutrito cast di attori (qui si fa «teatro» per davvero) per la regia di Leo Muscato.
Uscendo dal seminato delle risate, il 1° febbraio al Galli di Rimini arriva un grande protagonista del teatro italiano, Ascanio Celestini, che celebrerà vent’anni di Radio Clandestina, spettacolo che a suo tempo rivelò all’Italia il talento del cantastorie romano, una riflessione sulla storia e sulla memoria a partire da uno degli episodi più tragici dell’occupazione nazista in Italia. Più particolari gli spettacoli in scena a Riccione e Longiano. Allo spazio Tondelli domenica 2 febbraio la compagnia Kinkaleri porterà in scena Nessun dorma, originale riduzione della Turandot pucciniana, mentre al Petrella venerdì 31 gennaio Andrea Santonastaso sarà protagonista del monologo Mi chiamo Andrea, faccio fumetti, dove racconta con le parole scritte da Christian Poli l’arte del più grande disegnatore di fumetti che il nostro paese abbia avuto: Andrea Pazienza.