A Modigliana un weekend nell’Ottocento
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È «Oltre la cornice, l’Ottocento in scena» il titolo che l’amministrazione comunale di Modigliana ha scelto per le feste dell’Ottocento, quest’anno alla XXV edizione, che è molto sentita non solo per il quarto di secolo raggiunto, ma per il superamento dell’emergenza pandemica e quasi quasi un nuovo ciclo che si apre, a cominciare dal fatto che per l’appunto i numerosi (21, con 44 figuranti) quadri viventi di Silvestro Lega che saranno allestiti nella giornata di domenica 18. E che saranno appunto privi di fondale scenografico, perché la collocazione nella Modigliana di oggi - più o meno simile a quella ritratta da Lega, a seconda degli scorsi – da una parte rinnoverà l’iniziativa e dall’altra farà «affondare» ancora di più il borgo in una piena dimensione storica.
Ma questo accadrà solo nella giornata culminante delle festa, anticipata per gradi una serie di eventi che partiranno già venerdì 16, con la Trafila di dolcezza a Modigliana», trekking urbano attorno a Mazzini, Silvestro Lega e Garibaldi e alla Trafila Garibaldini, a cura di SlowFood. Partenza alle 17.30 dalla Pinacoteca e serata con degustazioni alla casa museo Don Giovanni Verità. Sabato 17 musei aperti dalle 19 alle 23 e in piazza Pretorio si terrà lo spettacolo teatrale Jekyll - Hide, portato in scena dalle attrici Cinzia Dalmassa e Carla Lama, con regia di Luca Guerini, per scoprire una grande testimonianza ell’800 inglese, al di là del romanzo.
Domenica 18, dalle 10 alle 18.30, torneranno come detto i quadri viventi di Silvestro Lega, le rievocazioni storiche e anche l’ottocentesca locanda delle Albe, ricreata da un’associazione così come l’atelier fotografico d’epoca del circolo La Roccaccia. Saranno poi naturalmente attive anche l’Osteria dell’800 e l’Osteria del mercato coperto della Pro Loco.