A Massa Lombarda, Solarolo e Fusignano il jazz si tinge di folk e pop
Presi insieme, i quattro concerti che inaugurano, in provincia di Ravenna, la stagione jazzistica di Crossroads, sembrano un piccolo trattato sulla porosità dei generi musicali. Questo perché i protagonisti di queste prime quattro date anzitutto si presentano per lo più in organici molto ridotti e di sicuro non abbandonano mai il terreno della canzone comunemente intesa, pur lasciando che la musica segua il naturale fluire almeno un po’ estemporaneo dell’estro e della personalità interpretativa. SI parte l’8 marzo a Massa Lombarda, dove alla sala del Carmine di esibirà il duo formato da Luísa Sobral e Manuel Rocha, entrambi voce e chitarra per il progetto della portoghese Sobral e il suo jazz venato di echi etnici e indie, per un’artista che nell’ambito del jazz ha fatto un’impresa praticamente unica: scrivere una canzone che ha vinto l’Eurovision Song Contest.
Accadeva nel 2017, la canzone si chiama Amar pelos dois e la cantava il fratello di Luìsa, Salvador Sobral, che canterà a Massa Lombarda mercoledì 13 marzo, accompagnato da un quintetto di musicisti per una proposta più che mai in bilico tra divagazioni jazzistiche e aperture verso il pop.
All’auditorium Corelli di Fusignano invece Crossroads approderà sabato 9, con il concerto di Magalí Sare (voce) e Manel Fortià (contrabbasso). Il duo propone una raffinatissima idea di folk-music multilingue seguendo un canone iberoamericano in parte anche immaginario e mantenendo la musica nuda e cruda, tra tradizione e sperimentazione. Davvero da non perdere.
Giovedì 14 tappa di Crossroads all’oratorio dell’Annunziata di Solarolo, dove si esibiranno Javier Girotto (fiati) e Vince Abbracciante (fisarmonica) per fare reincontrare in una chiave sempre mutevole il linguaggio del jazz con il folklore argentino. Quasi un’intima conversazione a ritmo di tango, intrisa di fuggevole poesia.