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Parte venerdì 21 febbraio, alle 20.30 al teatro San Giuseppe di Faenza, il 40° Pavone d’oro, con la bellezza di 80 canzoni in gara. In palio per le igiovani ugole, come sempre, il prezioso piatto di ceramica di Goffredo Gaeta, con il vincitore assoluto che verrà supportato dal Mei per la promozione di un singolo in rete. Le altre due semifinali si terranno sabato 22 sempre alle 20.30 e - novità di quest’anno - domenica 23 alle 17.30, mentre la finalissima è in programma sabato 29 febbraio alle 20.30 al teatro Masini. Quattro le categorie in gara (A fino ai 9 anni, B1 10-11 anni, B2 12-14 anni, C dai 15 anni ai 18 anni) e alla finalissima si esibiranno i primi 6 classificati della categoria A, i primi 6 della C e i primi 4 delle categorie B1 e B2, per un totale di venti canzoni, selezionate da una giuria di esperti del settore musicale. Ci sarà un vincitore per categoria, mentre il vincitore assoluto del concorso, intitolato a Don Italo Cavagnini, verrà scelto dalla categoria C. Nella serata finale, oltre al giudizio della giuria, verranno tenute in considerazione le votazioni del pubblico. Fiore all’occhiello del concorso canoro si conferma la band guidata da Gabriele Bertozzi, che accompagnerà rigorosamente dal vivo tutte le esibizioni, insieme ai due cori. Condurranno le quattro serate Enrico Palli, Mattia Del Popolo e, new entry di quest’anno, Giulia Toschi.
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