A Faenza è il fine settimana del Mei, musica in tutto il centro e arrivano Grignani, Nada, Lundini e tanti altri
«Dopo 25 anni siamo sempre al centro del dibattito musicale. Al Mei hanno debuttato i Måneskin, Dargen D’Amico a Sanremo ha rilanciato i nostri appelli sulle difficoltà del mondo musicale alternativo, portiamo avanti una campagna per la valorizzazione Unesco del liscio, che fa il paio con la prima esibizione in piazza degli Extraliscio nel 2016 e l’attuale successo delle giovani Emisurela. Insomma, la musica evolve e noi con lei». Giordano Sangiorni, patron del Mei, rimarca la freschezza del suo format nell’anno che si è scelto convenzionalmente come quello della 25ª edizione del Mei (che nacque con un altro nome; è difficile avere una numerazione univoca, nda). Fatto sta che da venerdì 30 settembre fino a domenica 2 ottobre Faenza tornerà ad essere la capitale della musica italiana non allineata ai grandi network, con eventi e concerti di ogni tipo.
A fondo pagina trovate il programma, qui ci limtiamo a qualche consiglio. A cominciare dall’omaggio a Lucio Dalla di venerdì 30, con Ernesto Assante, la cantante Roberta Giallo e altri. Sabato 1° ottobre partiranno i laboratori musicali di Mei Academy, convegni e presentazioni di libri tra i Palazzo del Podestà e la galleria della Molinella (dov’è allestita la mostra sulle copertine dei vinili realizzate da Guido Crepax) e il Forum del giornalismo musicale in municipio. Nel pomeriggio il Ridotto del teatro ospiterà dapprima un omaggio a Luigi Tenco e poi uno a Giancarlo Bigazzi, mentre in piazza della Libertà dalle 15 si animerà il palco giovani, con decine di band da tutta Italia. Alle 18 partirà il concertone in piazza del Popolo, con le esibizioni di Valerio Lundini, comico surreale egatissimo alla musica, dei giovani Mobrici e Ditonellapiaga, dei bravissimi C’mon Tigre (artisti indipendenti dell’anno), e nel finale toccherà a Gianluca Grignani, per i 25 anni del suo disco cult «La fabbrica di plastica». In contemporanea, dalle 20.30 al Masini serata più intima con l’omaggio a Ivan Graziani del figlio Filippo, quello a Franco Battiato di Luca Madonia e l’intervento di Frida Bollani.
Domenica 2 incontri fin dal mattino e alle 14 partirà il palco giovani. In piazza del Popolo approderà la biciclettata musicale e partirà «Una musica può fare», contributo del Mei al Festival ella Comunità Educante con musicisti di Faenza e non che si ritroveranno sul palco dopo aver condiviso la passione per la musica in pandemia. Grande evento alle 16 a teatro, con Nada che presenterà in anteprima anzoni del suo nuovo album, seguita dall’omaggio a Pasolini di Pierpaolo Capovilla e diversi altri artisti.