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La scorsa notte i Carabinieri della Compagnia di Riccione, a compimento di un'indagine condotta sotto la direzione della Procura della Repubblica di Rimini, hanno notificato un'ordinanza di custodia cautelare a un operatore socio-sanitario 66enne in servizio all'ospedale di Cattolica, "ritenuto responsabile di un episodio di violenza sessuale avvenuto all'interno della struttura sanitaria ai danno di una giovane paziente".
La giovane, 25 anni di origine bengalese, ha riferito che al risveglio dell'anestesia, nell'apposita stanza a fianco della sala operatoria, un uomo ha iniziato a toccarla nelle parti intime. Il tutto sarebbe andato avanti per diversi minuti. Ancora sotto l'effetto dell'anestetico, la giovane donna non è stata in grado di reagire. Le molestie, stando al suo racconto, si sarebbero poi ripetute all'interno dell'ascensore mentre il barelliere la stava riaccompagnando in camera.Sono state le altre degenti in stanza a raccogliere per prime la testimonianza della donna, che parlava in inglese ripetendo fra le lacrime "old man, bad man" (uomo anziano, uomo cattivo) senza però riuscire a spiegare cosa le fosse accaduto. Le donne ricoverate, alle quali la 25enne ha indicato anche il colore del camice che indossava il 66enne, rendendo individuabile la sua mansione, hanno raccontato tutto agli altri operatori sanitari che hanno avviato gli accertamenti del caso disponendo un'indagine interna per fare luce sulla vicenda.E' stato il marito della ragazza a contattare i carabinieri per sporgere denuncia. Il 66enne si trova ora ai domiciliari, con l'accusa di violenza sessuale aggravata dalla minore capacità della vittima a difendersi.
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