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E' accusato di atti persecutori, minacce, percosse e rapina nei confronti dell'ex compagna di nazionalità ucraina, il pescatore di 53 anni arrestato il 22 settembre dai carabinieri di Cattolica, per stalking dando esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare del gip Vinicio Cantarini. L'indagine coordinata dal sostituto procuratore Luigi Sgambati è partita a fine agosto quando la donna, al termine di una persecuzione durata mesi, si è decisa a denunciare l'ex compagno ai carabinieri di Cattolica.Lo riporta l'Ansa.
Il 53enne oltre a picchiare sovente la donna era arrivato a minacciare i datori di lavoro e i colleghi dell'ucraina impiegata in un ristorante della Riviera. Durante uno scatto d'ira il 53enne non aveva risparmiato neanche il figlio dell'ucraina, un 20enne che aveva tentato di aiutare la mamma.
Il pescatore è stato arrestato e si trova ora ai domiciliari.
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