Calcio e basket, il Rimini presenta la sinergia con i Crabs
“L’obiettivo non è la velocità ma l’andare lontano, e assieme, perché da soli lontano non si arriva”. E’ quanto affermato questa mattina da Giorgio Grassi, ideatore del progetto del Rimini F. C., durante la conferenza stampa di presentazione della collaborazione con il Basket Rimini Crabs e, più in generale, del programma “Rimini & Partners Premium Club”. Un progetto, ha affermato il numero uno biancorosso, “nuovo, rivoluzionario, mai lanciato prima in Italia” che comincia con i Crabs. Si parte dunque dalle due realtà sportive più rilevanti della città (tra le prime iniziative rivolte agli sportivi la possibilità di sottoscrivere un abbonamento per assistere alle gare di entrambe le squadre, a prezzo scontato) ma l’invito a collaborare e a mettere insieme le forze è rivolto a tutto il territorio. Da una parte ci sono gli utenti, dunque i tesserati, le famiglie e i ragazzi, dall’altra le aziende del tessuto economico del Riminese. Attraverso una card le due componenti entreranno in contatto, con conseguenti e reciproci vantaggi. “Al momento sono già 8 le realtà sportive del territorio provinciale che hanno aderito, realtà che complessivamente contano oltre 2mila ragazzi – ha proseguito Grassi -. Il progetto è aperto a tutti perché solo facendo squadra è possibile pensare in grande. A nessuno sarà portato via nulla, ciascuno avrà invece la propria convenienza”. La palla è poi passata a Luciano Capicchioni, patron del Basket Rimini Crabs. “Un progetto molto intelligente e di prospettiva al quale abbiamo aderito con entusiasmo. Nel 2002 ebbi un incontro con Vincenzo Bellavista per cercare di dare vita all’idea di una polisportiva, poi non se ne fece nulla. E lo stesso dicasi negli anni successivi, a più riprese, con interlocutori differenti. Mi auguro quello appena nato sia il primo passo per raggiungere, tutti insieme, quell’obiettivo”. Il presidente dei Crabs, Domenico Zampolini, ha posto l’accento sull’importanza dell’identità. “Un sentimento che dobbiamo risvegliare e coltivare per riportare i riminesi allo stadio o al palazzetto, giocare con la spinta e il calore del propri tifosi è fondamentale”. E’ stato poi il turno dell’assessore allo Sport del Comune di Rimini, Gian Luca Brasini. “Come emerso dall’annuale studio condotto dal Sole 24 Ore, la nostra provincia si è piazzata in 13esima posizione per numero di iscritti al Coni, un dato importante che testimonia con la nostra sia una realtà sportiva viva. Come amministrazione comunale, in questi, anni abbiamo cercato di riqualificare, per renderli maggiormente fruibili, i 78 impianti presenti sul territorio comunale. Non un lavoro di brand ma di hardware. Esiste però un problema, l’alto tasso di abbandono dell’attività sportiva in fase giovanile. La vera sfida è quella di fare sistema, assieme alle società di quartiere, in modo tale i giovani più meritevoli del territorio vadano poi a giocare in prima squadra”.