Stradelli a Marina, il progetto di Nuovostudio per riqualificarli
Nuovostudio di Ravenna ha coordinato un gruppo di giovani architetti - Giovanni Mecozzi, gli studi Angeli e Brucoli di Faenza, Pretolani e Pambianco di Forlì, Burroni e Dapporto di Ravenna e Paolo Lazzarini - incaricati da Marina Flower di redigere una bozza preliminare di progetto per lo stradello che collegherà il centro di Marina a Punta. «Al momento - spiegano dallo studio - non esiste un progetto vero e proprio, ma semplicemente una bozza di idee a seguito delle considerazioni avanzate dai bagnini. In base alla nostra esperienza e a quelli che possiamo immaginare essere i vincoli della Soprintendenza, abbiamo lavorato con l’obiettivo, successivamente, di mettere al tavolo i vari soggetti». A piacere agli architetti è l’idea che, per la prima volta, il progetto non sia stato calato dall’alto, «in maniera autoreferenziale, ma tenga conto delle esigenze e dei pareri di chi dovrà fruire dell’opera. Per ora la nostra bozza è un suggerimento, in quanto non sappiamo neanche se si andrà o meno a bando. E’ una questione ancora tutta da discutere, ma la nota positiva è che per la prima volta i bagnini si siano posti in modo attivo, dimostrandosi un ottimo esempio di privato capace di fare sintesi e dare indicazioni». Anche se non è possibile calcolare un ordine di spesa, gli esperti sostengono che si tratti di un costo risibile, in quanto «la passerella sarà tutta in legno, materiale biocompatibile apprezzato dagli enti di controllo. L’illuminazione non sarà tecnica ma scenografica, perchè se creiamo un luogo bello, allora sarà più facile favorire l’aggregazione». I parcheggi, ovviamente, verrebbero spostati all’esterno e la pineta diventerebbe fruibile, mentre per quanto riguarda il verde si ricorrerebbe a barriere di tamerici e olivelle tipiche della zona. (fe.fe.)