Ravenna, un convegno sul caregiver: 670 gli utenti seguiti dal Comune in assistenza domiciliare
Federica Ferruzzi - Una giornata dedicata a chi si prende cura di una persona cara non autosufficiente, malata o disabile, per mettere a confronto informazioni ed esperienze è quanto pensato per il 26 ottobre da quattro associazioni di volontariato del territorio - Alzheimer Ravenna, Alice Ictus, Parkinson Ravenna e Unione italiana lotta alla distrofia muscolare - in collaborazione con Comune e Ausl Romagna. La mattinata inizierà alle 8.45 nella sede di Cna e si concluderà intorno alle 12.30 dopo l’intervento dell’assessora ai Servizi sociali Valentina Morigi. A fornire un quadro di quanto, in materia, avviene a Ravenna, è Daniela Poggiali, dirigente dei servizi sociali associati del distretto. «A Ravenna gli sportelli di accesso a cui fare riferimento in materia di assistenza ad un familiare fragile sono 12 e gli utenti seguiti in assistenza domiciliare sono 670, per un totale di 67.500 ore erogate da gennaio ad agosto di quest’anno. La previsione, a fine 2019, sarà di oltre 100mila ore». Un altro dato riguarda gli assegni di cura, che ammontano a 657 a sostegno della domiciliarità della persona. «Il quadro è vasto - spiega Poggiali – e il mio intervento del 26 verterà sugli aiuti a sostegno delle famiglie che decidono di prendersi cura di un familiare malato: vorrei che emergesse come sia la comunità che si deve attivare per questa attività, non solo l’assistente sociale. Il problema di una persona non è solo quello della sua famiglia, ma di una intera società, dove spesso ci sono molte risorse, come dimostra la ricca rete di volontariato su cui possiamo contare».