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I Carabinieri della Compagnia di Ravenna, hanno tratto in arresto un cittadino albanese residente da tempo in provincia, per violenza privata, atti persecutori e danneggiamento: in preda all'ennesimo raptus di follia l'uomo tentava di accedere all'abitazione dell'ex moglie nonostante questa lo avesse da tempo allontanato da casa perchè violento.Tutto si è svolto nella tarda serata del 20 maggio a Godo dove la pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Via Alberoni è intervenuta su richiesta di una donna che segnalava una aggressione in atto.All'arrivo i militari si sono trovati difronte il 30enne che, forse in preda ai fumi dell'alcool, aveva già rotto la recinzione esterna e stava danneggiando gli infissi di una finestra per accedere all'abitazione della donna, connazionale, che nel frattempo si era barricata dentro con il figlio minore per sfuggire da quell'ex compagno violento.Alla vista dei Carabinieri l'uomo ha provato a fuggire, ma i militari l'hanno bloccato ed ammanettato. Dopo aver raccolto le dichiarazione della vittima e dei testimoni, che hanno delineato un quadro di pregresse e ripetute aggressioni, i carabinieri hanno arrestato il 30enne. Il giudice ha disposto il divieto di avvicinamento alla vittima.
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