Ravenna, nevica ma la situazione è sotto controllo
Anche Ravenna, giovedì mattina, si è svegliata sotto una fitta coltre di neve, così come avevano annunciato le previsioni. L’allerta era infatti stata diramata dalla Protezione civile regionale e ripresa dal sindaco Michele De Pascale che, di conseguenza, aveva predisposto, anche per la giornata di giovedì, la chiusura delle scuole. In città, già dalle prime ore del mattino, si sono depositati diversi centimetri di coltre bianca. Fin da subito sono entrati in azione i mezzi spargisale, soprattutto per evitare la formazione di ghiaccio su cavalcavia, rotonde e lungo le arterie principali. Sul territorio provinciale è inoltre entrato in vigore il divieto di circolazione per tutti i mezzi superiori alle 7,5 tonnellate. L'Anas ha poi comunicato che l’obbligo di pneumatici invernali o di catene a bordo è provvisoriamente esteso a tutte le strade statali. Oltre al sindaco, anche l’Azienda Ausl ha invitato la cittadinanza a limitare al massimo gli spostamenti e, in particolare, per le persone anziane o con difficoltà motorie, a non uscire di casa se non per motivi indispensabili. L’Azienda ha annunciato di avere messo in campo le risorse umane necessarie per far fronte a questa fase di emergenza, nel corso della quale, come prevedibile, l’afflusso di pazienti in pronto soccorso e presso le strutture sanitarie in generale, potrà verosimilmente aumentare. Già nei giorni scorsi, tra Ravenna, Faenza e Lugo si sono registrate oltre una ventina di ‘vittime’, per fortuna senza feriti gravi. Si tratta perlopiù di fratture dovute a caduta, che per le persone più anziane si sono tradotte soprattutto in rottura del femore. (fe.fe.)