Ravenna, Modanesi (Soc.Gestione Campeggi): "Non sarà un'annata facile"
Federica Ferruzzi - Si definisce «cautamente fiducioso» Daniele Modanesi, direttore della Società Gestione Campeggi che, oltre alle strutture di Punta e Marina di Ravenna, gestisce anche le due che si trovano a Marina Romea e Milano Marittima. «Abbiamo aperto il 29 maggio con tutte le precauzioni del caso - spiega Modanesi - ed il primo week-end di ponte, tutto sommato, è andato meglio delle aspettative, la gente ha voglia di venire al mare. Dal 3 giugno, poi, sono arrivati anche i tedeschi e da una decina di giorni sono ripartite le informazioni per richieste e prenotazioni: diciamo che siamo cautamente fiduciosi e speranzosi di fare un buon luglio ed un altrettanto buon agosto, ne avremmo bisogno». Il trend è lo stesso per tutte le strutture dislocate nei diversi lidi, anche se c’è chi ha qualche problema in più. «Abbiamo perso il 95% dei gruppi e questo, per alcuni campeggi, come ad esempio il Villaggio del Sole di Marina Romea, è un problema rilevante». Tra le misure messe in campo per limitare i danni c’è anche l’allungamento della stagione, che storicamente terminava con la riapertura delle scuole. «Abbiamo deciso di prorogare la stagione per tutto settembre, mentre prima chiudevamo a metà mese, speriamo in questo modo di recuperare qualcosa». In proposito Modanesi si augura che il Comune metta in campo eventi in grado di destagionalizzare. «Speriamo che quest’anno ci possa essere qualche evento aggiuntivo per quel periodo, in modo da attrarre qualche turista in più. Al momento abbiamo aperto le piscine nei tre campeggi in cui sono presenti e lunedì 15 dovremmo partire con l’animazione, anche se ovviamente a causa del Covid-19 dovremo rispettare alcune limitazioni. Inizialmente organizzeremo piccoli gruppi di bambini, ma la speranza è che andando avanti possano calare le restrizioni». Nonostante l’aggravio delle spese dovute alla gestione delle misure di prevenzione da Coronavirus, la promessa, in accordo con tutti i campeggi della Romagna, è quella di non gravare sul portafogli dei clienti. «L’importante era ripartire, dire che ci siamo e che qui è possibile fare una vacanza in ampi spazi che favoriscono il mantenimento delle distanze. Abbiamo avuto un grosso appoggio dalla Regione, che ci ha fatto avere in breve tempo le linee guida per l’apertura. Considerato che molte altre realtà sono in ritardo è stato un bell’aiuto, ci sono stati un buon coordinamento ed una buona collaborazione. Ora la gente si deve convincere che nel venire qui i rischi sono limitati, ma lo stanno capendo e percepiamo che c’è voglia di vacanza». Lo stesso vale per Milano Marittima, dove sono diversi i camper arrivati. «Lì avevamo realizzato 22 piazzole con bagno privato, un intervento pensato per offrire un servizio più qualificato ma che è caduto a fagiolo visto il periodo. Erano iniziative preventivate prima del Covid-19, ma anche questo aiuta». Qui, al momento, i problemi maggiori sono quelli causati dall’ingressione marina perchè «la spiaggia è stata ridotta dalle ultime mareggiate». In generale, comunque, il messaggio che la Società vuole lanciare è quello che nelle diverse strutture è possibile trascorrere «una vacanza serena, dove si può godere di ampi spazi, con la possibilita di servizi aggiuntivi, quali la consegna dei pasti nel bungalow o direttamente in piazzola. Qualche mese fa non sapevamo neanche se avremmo riaperto, ora ci accontentiamo di limitare i danni. Non sara un’annata facile».