Ravenna, MaPa Beach, Spiaggia 58 e Perla: parlano i bagnini che investono, complice la concessione al 2033

Federica Ferruzzi - Con il mese di febbraio le spiagge tornano a popolarsi di operatori che mettono mano ai propri stabilimenti in vista della prossima riapertura, che per alcuni è prevista già a fine mese. A dicembre scorso per i gestori è arrivata la certezza dell’estensione della durata delle concessioni al 2033, il che significa avere acquisito la garanzia che per altre 14 stagioni ognuno rimarrà dov’è. Un sospiro di sollievo per la quasi totalità degli operatori, dato che sulle 256 concessioni demaniali dei nove lidi solo 16, sul totale delle 230 ad uso turistico-ricreativo, non hanno ancora avanzato la richiesta di rinnovo. «In diversi hanno pensato, finalmente, di apportare interventi che finora erano rimasti congelati per paura di non rientrare con gli investimenti - spiegano dalla Confesercenti -, ma “visivamente” la conseguenza di questa proroga la vedremo dal prossimo inverno, quando insieme agli interventi dei privati inizieranno anche quelli nella zona retrodunale dovuti al progetto del Parco Marittimo».

NOVITA’ AL BAGNO PERLA
Mirko Leoni, titolare del bagno Perla di Punta Marina, ha in serbo novità a partire dal 2021, quando il bagno apparirà completamente trasformato. «La concessione al 2023 è un primo passo verso una certezza che dobbiamo ritrovare - spiega Leoni -: per dieci anni abbiamo navigato nell’incertezza piu assoluta, ora serve una legge di riordino del settore. Quest’anno riaprirò il 29 febbraio con l’organizzazione tradizionale, ma per il 2021 abbiamo in progetto il completo stravolgimento del bagno. Pensiamo ad una struttura più moderna, più funzionale, che possa far vivere un’esperienza ancora migliore a chi viene in spiaggia. Ci saranno servizi che oggi non sono presenti, come un’area relax, in legno, che ovviamente sarà in linea con il nuovo progetto del parco marittimo, per una continuità sia funzionale che visiva. Il prossimo inverno, quindi, sarà dedicato ai lavori».

INTERVENTI AL MAPA BEACH
Chi ha sempre continuato ad investire nel proprio stabilimento sono i titolari del MaPa Beach, che da undici anni sono sulla spiaggia di Punta Marina. «Non mi sono mai fermato, ho sempre continuato ad investire nonostante la minaccia dell’evidenza pubblica - spiega il ravennate Simone Leoni-: è ovvio che ora, grazie alla proroga, lo faccio con uno spirito diverso. Al momento abbiamo rifatto l’interno del bar e stiamo procedendo con la sala, mentre gli anni scorsi ci siamo concentrati sull’esterno.  Come dicevo, nel tempo ho apportato sempre qualche miglioria a mio rischio e pericolo, non sapendo cosa sarebbe successo, ma quest’anno l’intervento sarà di maggiore impatto. Lavori permettendo, quest’anno apriremo l’ultima settimana di marzo».

IL DEBUTTO DI SPIAGGIA 58
Il 2020 sarà l’anno del debutto di Spiaggia 58, l’ex Tikoa di Marina di Ravenna che vedrà la gestione del ravennate Enrico Michelacci. «Quest’anno ci limiteremo a fare qualche lavoro di ripristino, mentre nel 2021 demoliremo lo stabilimento per poi rifarlo ex novo, ma tutto questo a prescindere dalla proroga. Il fatto che la concessione sia stata prolungata è indiscutibilmente un incentivo maggiore, perchè rientrare in due anni o in dieci cambia». Anche qui sarà prevista un’area relax, oltre ad una collaborazione con un’associazione dilentattistica per praticare fitness in spiaggia, «i progetti sono tanti, ma prima mi devo confrontare con il Comune. Al momento ci limiteremo a dare una "rinfrescata" e ad aprire il 14 aprile».