Ravenna, la mosaicista Liverani: "Appena riaperto ho venduto i gioielli della gamma più alta"
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«Una cosa buffa è che, appena ho riaperto il negozio dopo il lockdown, ho venduto i gioielli della gamma più alta» racconta la mosaicista Barbara Liverani (nella foto di Ania Ponimatko), che undici anni fa ha aperto i battenti in via Girolamo Rossi. «Sono qui da undici anni, in febbraio ho rinnovato il negozio e il 7 marzo avrei festeggiato il decimo compleanno, invece proprio quel giorno ho dovuto chiudere». Guardando al fatturato, Liverani spiega: «Di sicuro non ci tireremo su per via dei mesi persi e delle tasse dello scorso anno, ma posso dire che agosto e settembre sono andati e stanno andando bene. I mesi persi sono persi, ma francamente non pensavo nemmeno di arrivare dove sono arrivata. Solitamente è il turista straniero che spende, mentre quello italiano ha meno disponibilità». E in questi mesi a tornare sono stati perlopiù i clienti ravennati. «Ho lavorato molto su commissione, soprattutto in occasione di moltissimi anniversari. Ho sentito dire che, siccome le persone sono andate meno in vacanza, hanno avuto maggiore voglia di spendere». Se, da un lato, sono saltati i corsi che solitamente venivano prenotati dagli stranieri su air b&b, sono invece andati abbastanza bene quelli che Liverani ha continuato ha promuovere sui social e all’ufficio turistico. «Sono stati molti meno di anno scorso, ma qualcosa sono riuscita lo stesso a fare». Forse anche perchè i corsi per realizzare un gioiello in micromosaico in poche ore, messi a disposizione dal negozio laboratorio di Liverani, rappresentano un’ottima alternativa ai classici souvenir. «I clienti vanno via con una cosa bella, non da hobbisti, e vedo che questo piace. A questi laboratori si aggiungono i corsi di una giornata o di mezza. I primi a prenotare sono stati i lombardi, proprietari di seconde case in zona che hanno voluto partecipare a corsi di aggiornamento». (fe.fe.)