Ravenna, Dradi (liceo scientifico): "Ecco le nuove modalità per la ripartenza dell'anno scolastico"

Federica Ferruzzi - Sono ancora diverse le incognite che l’inizio dell’anno scolastico riserva, nonostante manchino ormai pochi giorni alla ripartenza prevista per il 14. Quello che è comune, per ogni istituto, è l’obbligatorietà dell’utilizzo della mascherina e del gel sanificante, seguito dall’obbligo del distanziamento sociale a cui molte scuole hanno pensato di ovviare con ingressi dedicati. Ad accomunare gli edifici è anche la necessità di poter contare su aule maggiormente capienti. In proposito, il liceo scientifico di Ravenna si è trovato con nove aule inadatte sulle 49 presenti a cui si è pensato di porre rimedio adottando la modalità della didattica digitale integrata, che sarà seguita non da tutta la classe, ma - a rotazione - dagli studenti in soprannumero. «Per ridurre al minimo questa fase - spiega il dirigente scolastico Gianluca Dradi - la rotazione avverrà non solo tra gli studenti delle classi incapienti, ma coinvolgerà anche tutte le altre classi che presentano un numero di studenti superiore a 25 unità. Al fine di garantire a tutti gli alunni  la socializzazione ed evitare problemi di connessione, gli studenti dovranno andare a scuola e saranno ospitati in due aule, una in sede, l’altra in succursale, precedentemente allestite». In pratica, facendolo a rotazione, agli studenti toccherà una settimana ogni due mesi e tutte le verifiche, sia scritte che orali, verranno fatte in presenza. «Abbiamo chiesto 190 banchi di misure inferiori a quelli già esistenti ma non sappiamo quando arriveranno - prosegue Dradi -. Abbiamo inoltre fatto richiesta per ottenere quattro collaboratori scolastici in più al fine di gestire l’organizzazione complessiva della scuola, e di ulteriori quattro insegnanti perchè dovremo istituire due pluriclassi». Anche allo scientifico, come avverrà altrove, la ricreazione non sarà più al termine della terza ora, ma si faranno dieci di minuti di pausa alla fine di ogni ora. «Questo permetterà di arieggiare le classi e diluire l’accesso al bar e ai distributori automatici nell’arco della mattinata, ma prevediamo di ordinare la colazione anche tramite un’App dedicata». Altra particolarità, al fine di agevolare le vie di fuga, visto il poco spazio a disposizione nelle aule, verrà chiesto agli studenti di non portare in classe libri cartacei. «Un modo per avere zaini leggeri - spiega Dradi - e quindi ridurre gli ingombri dentro le aule. Le incongnite sono ancora molte - conclude il dirigente scolastico -ma dobbiamo affrontare la situazione con l’ottimismo della volontà».