Ravenna, De Martino (Dante 2021): "La parola chiave per le celebrazioni sarà 'collaborazione'"
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A guardare al 2021 è anche l’omonimo Festival (Dante 2021 appunto) che quest’anno, come annunciato dal presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Ernesto Giuseppe Alfieri, non si terrà a causa delle misure anti Covid-19. A parlarne è Domenico De Martino, fiorentino, direttore artistico della manifestazione. «Il nostro Festival, alcuni anni fa, aveva avanzato una proposta per l’allestimento di una mostra dedicata a Dante e Ravenna che poi non andò in porto e contemplava un comitato scientifico a cui partecipavano alcuni di coloro che partecipano a questa mostra. Era una buona idea, ma non sempre riusciamo a fare quello che vogliamo». Guardando all’anno prossimo, De Martino commenta: «Se anche la mostra in questione si terrà a Forlì non credo sarà un problema, l’importante è che Ravenna ricopra una posizione importante nell’ambito delle celebrazioni. Più collaborazione c’è tra tutti i partecipanti del tavolo, anche a livello nazionale, meglio è - osserva De Martino, che prosegue -: certo poteva esserci una collaborazione più stretta sul piano della realizzazione, ma la perfezione non è di questo mondo. Sono comunque sicuro che Ravenna farà la sua parte, così come il nostro Festival che tornerà nel 2021. Il presidene Alfieri ha assicurato che l’anno prossimo avremo un sostegno ancora maggiore e faremo del nostro meglio. Una collaborazione maggiore fa sempre bene e noi faremo il nostro per quanto sapremo fare. Le polemiche non servono a molto: dobbiamo tutti dare il meglio e poi verremo valutati su quanto riusciremo a mettere in campo». (fe.fe.)