Ravenna, Darsena, punto per punto ecco come cambieranno gli scenari

Ravenna | 25 Settembre 2020 Cronaca
ravenna-darsena-punto-per-punto-ecco-come-cambieranno-gli-scenari
Federica Ferruzzi - Cambiano nuovamente gli scenari della Darsena, dove l’obbligo della piena applicazione del codice dei contratti pubblici anche per i soggetti privati ha generato un cambio di scenario facendo desistere alcuni imprenditori dalla realizzazione di progetti precedentemente avanzati. Dalla sottoscrizione, nel 2018, della convenzione tra la presidenza del consiglio dei ministri ed il Comune di Ravenna, sono stati realizzati solo alcuni interventi, come ad esempio il Darsenale, mentre l’annunciato Pop Up 2 non si farà. «Molti progetti stanno continuando - è il commento dell’assessora all’Urbanistica Federica Del Conte - e come Amministrazione stiamo cercando di recuperare finanziamenti che erano stati attribuiti a Ravenna. In proposito, abbiamo chiesto al comitato di monitoraggio della presidenza del consiglio di poter impiegare 2 milioni e 22mila euro per il prolungamento della passeggiata lungo il canale Candiano, il cui primo tratto è stato inaugurato nel luglio scorso». Ma vediamo, punto per punto, cosa verrà realizzato e cosa no.

SI PARTE DAL SOTTOPASSO
Se si scorrono i 12 progetti previsti nella darsena di città, il primo ad essere effettuato sarà il sottopasso, l’intervento a cura di Rfi che verrà inaugurato a breve. «L’intervento - spiegano dal Comune - è durato alcuni anni e permetterà un miglior collegamento dal centro alla Darsena». Rimarrà invece parziale l’esecuzione del progetto che riguarda il potenziamento di via Aldo Moro: per l’area non sono previsti interventi diversi da quelli fatti finora, di conseguenza, a causa della riduzione dei fondi, non verrà realizzato l’infopoint previsto. «Ma questo – interviene l’assessora – non significa che il servizio non ci sarà:  abbiamo infatti intenzione di utilizzare un fabbricato già esistente che ospiterà un bar, recuperando così l’attività prevista». Sarà invece interamente a carico del Comune il terzo intervento in calendario riguardante il diritto alla cittadinanza digitale, che dovrebbe essere terminato entro il 2020. 

IL PONTILE E’ SOSPESO
Risulta al momento sospeso il quarto intervento relativo al pontile di accesso all’acqua, in quanto l’Amministrazione sta cercando di trovare un nuovo soggetto tutore. «Siamo consapevoli che il privato non riesca a sostenere i costi e, di conseguenza, stiamo cercando altre strade». E’ invece ben chiara la posizione dell’imprenditore che, alcuni anni fa, ha lanciato il progetto che compare al punto 5 del calendario di interventi da attuare: si tratta della motonave «Stella Polare», adibita al trasporto di passeggeri dalla Darsena al mare. «Il fatto di non aver avuto accesso ai finanziamenti - dicono dagli uffici tecnici - potrebbe permettere all’imprenditore un maggiore margine di manovra. L’attività è in attesa dell’imminente ripresa una volta ottenuti tutti i nulla osta alla navigazione». 

SI PUNTA AL PONTE MOBILE
Al sesto punto troviamo la realizzazione di una piattaforma per il diritto alla cittadinanza digitale, supporti virtuali la cui realizzazione, che spetta al Comune, dovrebbe proseguire senza intoppi. Così come proseguono da mesi gli interventi del punto 7 che riguardano l’infrastruttura fognaria e depurativa. «Su quella - spiegano dal Comune - andiamo avanti a spron battuto», consapevoli che un intervento di quel tipo potrebbe aprire la strada a nuovi investitori. E’ invece già diventato realtà l’intervento relativo al punto 8, ovvero la realizzazione di una passeggiata lungo il Candiano che, proprio in virtù della richiesta dell’Amministrazione di riconversione di una parte dei fondi, potrebbe usufruire di nuovi finanziamenti per proseguire fino al ponte mobile, ma l’ultima parola spetterà alla presidenza del Consiglio. Ad essere bloccato è invece il «Pop Up 2», progetto che prevedeva uno sviluppo in acqua oltre che a terra, così come non ci sarà il recupero del cosiddetto Sigarone, intervento ambizioso a cui i privati avevano rinunciato da tempo e che si spera di attivare a breve con altre forme al di fuori del bando periferie. «Con il governo giallo-verde venne tolto l’anticipo del 20% alla consegna dei progetti esecutivi - illustra l’assessora – che sarebbero serviti per dare una risposta alla copertura delle spese di progettazione. Per i privati è stata una mancanza importante e ha creato un clima di sfiducia verso la possibilità effettiva di ricevere un finanziamento».

ORANGERIE IN ARRIVO
E’ invece stato superato a pieni voti l’intervento del punto 11, il brew pub Darsenale, frutto dell’imprenditorialità di alcuni soci che hanno unito le forze. «Anche qui il privato si è mosso da solo e sarà quindi meno soggetto a rigidità che sarebbero arrivate con la firma di un contratto» spiegano dagli uffici comunali.  A chiudere il calendario di interventi è il progetto che riguarda la costruzione degli orti (Orangerie), rallentata da un’empasse che ha riguardato l’impresa vincitrice: qui, i lavori, sarebbero dovuti terminare entro il 2020, ma a causa dell’intoppo burocratico proseguiranno per un altro anno. «I lavori – conclude Del Conte – sono in procinto di partire. Il bilancio, in generale, è molto positivo: il nodo più importante era la fognatura, tutto intorno siamo riusciti a dare seguito a progetti che arricchiranno l’area». 
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-ravenna-ravenna-darsena-punto-per-punto-ecco-come-cambieranno-gli-scenari-n25846 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione