Ravenna, Commercio: Desideria, da Milano per aprire un negozio tutto suo
Per tante saracinesche che si abbassano, nel cuore di Ravenna, ce ne sono altre che invece si alzano. Prima gli studi a Firenze, poi il lavoro a Milano, infine il ritorno in città per raccogliere il testimone nella gestione di un negozio di abiti usati per bambini. Da poco più di un anno Desideria Grilli Cicilioni, classe ‘88, ha realizzato il sogno di avere un’attività tutta sua proprio nel cuore di Ravenna. «Ho colto un’occasione che mi si è presentata e ho trovato una realtà interessante sotto molti punti di vista. Non parlo solo dell’abbigliamento, ma dell’opportunità di mettere insieme un’etica ed una filosofia legate al riuso di abiti: da un lato io ne traggo un guadagno, dall’altro per l’acquirente si tratta di un’occasione». Guardando all’anno appena trascorso, la giovane imprenditrice racconta: «Sono contenta di quello che sono riuscita a fare e sono soddisfatta di come sono riuscita a rendere il negozio ancora più accogliente. Ho mantenuto i “vecchi” clienti e ne ho messi insieme di nuovi e ho accostato all’usato, - quello “bello”, come recita il logo del negozio - articoli fatti a mano, dai bavaglini ai dudù passando per gli orecchini». Rispetto al tema del commercio in città, e a come vede il settore, Grilli Cicilioni risponde: «Il mio negozio è un po’ fuori dagli schemi: non so se sia lecito un confronto con chi vende abiti nuovi, ma posso dire che servirebbe una maggiore sensibilizzazione nei confronti delle piccole imprese. Siamo tutti contro l’inquinamento, i contratti precari e via dicendo, ma quasi nessuno si ferma a riflettere su come sostenere un commercio alternativo a quello dei grandi marchi. Anzi, si tende ad andare al ribasso e a pensare che meno si spende più si è furbi, ma non sempre è così». (fe.fe.)