Ravenna, Carlo e Nicola: "Come riuscire in un'attività? Un ottimo partner e voglia di mettersi in gioco"
Per tanti esercizi che chiudono, ci sono anche piccole attività che continuano a festeggiare il proprio compleanno. E’ il caso di quella creata da due amici, Nicola Ventrucci e Carlo Sabbatani, che due anni fa hanno costruito il proprio successo sulla base di hamburger gourmet e birre artigianali in una piccola casa del centro.
Ragazzi, qual è il bilancio di un’attività nata quasi per gioco, da un’amicizia di lunga data?
«Non possiamo sicuramente lamentarci, a volte ci sono problemi e non sempre si ha quel che si vuole, ma l’attività va alla grande, “funzioniamo” e i nostri panini piacciono. Ne siamo davvero molto fieri».
Due anni fa, quando avete aperto, non era un buon momento per il commercio, e tuttora si fa fatica. Chissà quante volte ve lo siete sentiti ripetere...
««be si, ce lo sentiamo ripetere tutt’ore è un po’ ce ne accorgiamo sulla nostra pelle, ad esempio inizialmente anche solo convincere le nostre famiglie della riuscita dell idea è stato complicato. Ma è comprensibile, non è facile prevedere soprattutto in questo periodo la validità di una idea imprenditoriale. Ma sicuramente rimanere fermi e non aprire nuove attività solo per la paura crescente di fallire non migliorerà il futuro di nessuno».
Qual è il segreto per una buona riuscita dell’attività?
«Una buona idea, un ottimo partner e tanta voglia di mettersi in gioco»
Come valutate l’attrattività del centro? Servirebbero maggiori iniziative quali ad esempio «La notte oro» o altro?
«Può darsi, iniziative come quella possono sempre servire, ma a Ravenna il centro non è morto come tutti dicono, ci sono spesso eventi, alcuni anche nuovi come ad esempio “Di porta in porta” o altri che però dovrebbero essere più pubblicizzati dal Comune. Quello che nel centro di Ravenna manca e va a penalizzarlo tantissimo è il dare spazio ai locali per permettere, ad esempio, di suonare musica dal vivo, o comunque musica a volumi accettabili, magari anche per far divertire i giovani non solo una o due serate all’anno. A Ravenna non esiste un locale serale per giovani che non sia un cocktail bar». (fe.fe.)