Ravenna, cadavere ritrovato in acqua davanti ad uno dei capanni sulla Marabina
Attorno alle 10 del 5 agosto un pescatore ha dato l'allarme alla polizia dopo aver rinvenuto in acqua il cadavere di un uomo difronte ad uno dei capanni sulla Marabina. I fiumi uniti hanno restituito un altro corpo senza vita come quello trovato attorno alle 21 del 4 agosto. Questa volta pero' l'uomo, un russo 35enne che da tempo viveva a Ravenna con moglie e figli, si stima fosse in acqua da tre o quattro giorni ed aveva un sasso legato ad una corda attorcigliata al corpo. La Procura ha disposto un'autopsia, ma le indagini hanno rivelato che l'uomo aveva dilapidato circa 40 mila euro, il patrimonio di famiglia, alle slot dunque è verosimile che si sia suicidato anche considerato il sasso legato alla corda con cui dev'essersi buttato. Sul posto una volante della Questura, agenti della mobile e il pm Cristina D'Aniello.