Nadia Somma al bagno Perla per la nuova edizione di «Perle di libri»
Le ricadute della comunicazione sulla violenza di genere, le più esclusive memorie fotografiche dell’entroterra ravennate, un poliziesco nel quale il killer è un vendicatore di donne assassinate e il nuovo romanzo di uno scrittore tra i più amati nella nostra terra, ma non solo. E’ molto eclettica e foriera di una quantità di spunti con cui trascorrere l’estate la nuova edizione di «Perle di libri sulla spiaggia», la rassegna letteraria al bagno Perla di Punta Marina (viale Colombo 34; incontri alle 21), organizzata dal nostro settimanale e condotta, ogni sera, dalle giornaliste Federica Ferruzzi e Silvia Manzani.
Protagonista del primo incontro della rassegna, lunedì 9 luglio, sarà Nadia Somma, autrice insieme a Luca Martini del libro Le parole giuste (editore PresentarSì), saggio dedicato a come la comunicazione può contrastare la violenza maschile contro le donne, che a Punta Marina sarà presentato insieme all’avvocata di Linea Rosa Silvia Campese. «Di violenza di genere si parla oggi sempre più frequentemente - spiega Nadia Somma -, sia sulla carta stampata che in televisione e radio, con ampia risonanza anche sui social media. Solo che raramente il problema viene affrontato e discusso con competenza e con la necessaria conoscenza delle complesse implicazioni che questa terribile forma di violenza ha in sé. Persone impreparate, opinionisti e opinioniste che non hanno competenza sul tema improvvisano analisi e valutazioni fatte di stereotipi e pregiudizi. E in questo modo attuano, a tutti gli effetti, una distorsione dei fatti». Nadia Somma, pubblicista e operatrice di lungo corso all’interno di centri antiviolenza, discute del modo più corretto per comunicare la violenza di genere in questo pamphlet con Luca Martini, autore di Altre stelle - Un viaggio nei centri antiviolenza. Il libro affronta i temi della violenza di genere e soprattutto le implicazioni del parlarne e comunicarne affinché l’informazione diventi effettivamente un mezzo per prevenirla e non reiterarla.
Mercoledì 18 luglio sarà la volta di Troppo sole per Antonioni, edito da Danilo Montanari con immagini della fotografa ravennate Alessandra Dragoni. La storia del libro ci riporta negli anni ‘60 e più precisamente nel ‘64, quando Michelangelo Antonioni e la sua troupe cinematografica si attardavano in città in attesa della nebbia che non voleva concedersi. In quell’anno nasceva a Ravenna Alessandra Dragoni, fotografa, che oggi rievoca (e rielabora) in un libro immagini rubate a quel tempo per restituirci il clima politico, sociale e culturale di Deserto rosso, opera simbolica della filmografia del regista ferrarese.
Lunedì 23 toccherà invece a Le spose sepolte della bolognese Marilù Oliva, edito da Harper Collins, un giallo carico di tematiche di genere in cui una giovane investigatrice è alle prese con un killer che sembra intenzionato a vendicare ogni femminicidio non processato dalla giustizia. Lunedì 6 agosto, infine, lo scrittore di Casola Valsenio Cristiano Cavina tornerà al bagno Perla per raccontare anticipazioni sul prossimo libro in uscita.