Isidoro Mimmi, presidente dell’Associazione nazionale carabinieri (Anc) sezione di Ravenna, fa un bilancio delle attività del 2021.
«E' stato un anno difficile con tutto quello che ne segue, abbiamo notato attraverso i nostri servizi che i giovani sono in molto più in frizione, più scapestrati, molta gente non sopporta più le restrizioni. Andavamo meglio all’inizio dell’anno quando le restrizioni erano severe e la gente rispettava di più le disposizioni. Nell’ultimo periodo, dall’estate in poi, c’è stato un allentamento con addirittura più aggressività verso le forze costituite. Noi siamo operatori volontari che quotidianamente girano per le strade di Ravenna non per rimproverare nessuno, ma per invitare, con gentilezza, al rispetto delle norme per il bene comune».
Quali servizi offrite?
«Copriamo in particolare la zona all’interno delle mura cittadine, i punti che restano più caldi sono ancora i Giardini Speyer, il giardino Amadesi, la zona Novello e quella dell’Esarcato. I giovani che gravitavano in piazza San Francesco si sono spostati nella zona Esarcato e - essendoci meno controlli - si riuniscono con skateboard e danno fastidio alla cittadinanza. In particolare ai turisti che vanno a parcheggiare all’ex caserma Gorizia e che alcune volte si lamentano con noi. Ci sono una quindicina di ragazzi, che alle volte ci sentono alle volte no. Noi facciamo del nostro meglio per rapportarci con tutti».
Quanti siete?
«In forza siamo 72, compreso il consiglio direttivo, ma operativi sono 65, nell’ultimo periodo sono entrati alcuni giovani e pensionati. Riusciamo a coprire l’intera settimana di servizi, anche due al giorno, mattina e pomeriggio, in particolare mercoledì e sabato, gli altri giorni ci sono due pattuglie in centro storico, alle volte presidiamo quando non c’è la polizia municipale le Letture dantesche».
Problemi con i monopattini?
«Anche Ravenna non è esente, i ragazzi non rispettano i 6 km orari, vanno in due. Noi li riprendiamo bonariamente, inoltre invitiamo i ragazzi a mettere il casco anche se non è ancora obbligatorio, e a diminuire la velocità, in particolare in centro urbano».
Quest’estate problemi in spiaggia per assembramenti?
«No, è andato molto bene, anche la campagna a Lido di Dante, dove abbiamo sorpreso una sola coppia in atti osceni. La gente c’era qualche assembramento. Era fisiologico. Bilancio tranquillo, abbiamo riscontrato qualche piccolo problema davanti alla Don Minzoni dove si alternano 570 ragazzi che vanno a scuola e qualche assembramento si è verificato. Ci siamo comportati da buoni padri di famiglia per far rispettare il distanziamento».
Progetti per il 2022?
«Vorremmo elettrizzare le nostre autovetture, comprare qualche vettura elettrica, gli scooter elettrici ci sono già. Puntiamo anche a qualche bicicletta elettrica e abbiamo fatto un corso per avere un rapporto migliore con i cittadini. Consolideremo quelli che sono i buoni rapporti con la cittadinanza. Vogliamo offrire ai cittadini un servizio migliore sotto l’aspetto dell’assistenza e dell’ascolto».
Come sono i rapporti con le forze dell’ordine?
«I rapporti con le forze dell’ordine sono eccezionali, ci dà anche una grande carica. Abbiamo un rapporto privilegiato con la divisa che portiamo, i Carabinieri. Subito dopo abbiamo un ottimo rapporto con la polizia locale, grazie anche al comandante Giacomini che ci segue quotidianamente».