Macchia (eee studio) racconta tutte le novità della nuova edizione di Fahrenheit39
![macchia-eee-studio-racconta-tutte-le-novit-della-nuova-edizione-di-fahrenheit39](/inc/scripts/crop.php?img=https://backoffice3.titanka.com/verticalizzazioni/4897/254/upload/1638292356_ss33eee-cdavide-baldrati.jpg&w=420&h=248)
Elena Nencini
Dal 3 al 5 dicembre a Ravenna tre giornate dedicate al design per l’editoria con Fahrenheit39, l’appuntamento di editoria indipendente organizzato dall’Associazione Culturale Strativari che torna dopo 5 anni di pausa, con una serie di appuntamenti dedicati alla ricerca nell’ambito del design per l’editoria. Protagonista il libro, le sue caratteristiche materiali, il rapporto tra forma e contenuto, l’autorialità e la relazione tra artista e designer.
Emilio Macchia, curatore dell’iniziativa insieme a Erica Preli, racconta cosa potremo vedere.
Riparte «Fahrenheit39», perché?
«Fahrenheit39 negli anni era riuscito a distinguersi all’interno dell’ampio e trafficato panorama italiano di eventi legati all’editoria indipendente, grazie alla forte spinta sperimentale e al rigore formale che ne avevano contraddistinto la cifra curatoriale. Con l’ottava edizione si riparte in piccolo, in linea con quanto ci impone il periodo storico; non più un festival ma una serie di appuntamenti dedicati alla ricerca nell’ambito del design per l’editoria».
Un ritorno dopo 5 anni di pausa, in un momento ancora diffcile per la cultura. Come sarà questa edizione di «XXS Fahrenheit39»?
«La grande novità di questo progetto è come abbiamo deciso di strutturare questo evento. Negli anni precedenti si trattava di un festival vero e proprio che aveva sede negli spazi dell’Almagià, mentre per quest’anno abbiamo pensato a una modalità diffusa. L’appuntamento principale si terrà a Studio Record che è uno spazio di co-working di diverse professionalità legate all’architettura, al design, alla comunicazione di Ravenna dove ospiteremo la mostra “The best dutch book designs 2020”, una selezione dei migliori libri del 2020 scelti da una giuria di esperti secondo parametri specifici tra cui design, qualità di stampa e rapporto tra forma e contenuto».
Quali saranno gli altri appuntamenti?
«Sempre all’interno degli stessi spazi, Studio Record, la mostra “New in stock” a cura di eee studio, con Susanna Lupi, Michelangelo Greco e Federico Trevisan. Una selezione di 50 tesi di studentesse e studenti, laureate e laureati nelle Università di design italiane, che trattano tematiche legate all’editoria e/o sviluppate sotto forma di progetto libro. Durante questa tre giorni avremo anche una serie di conferenze che si terranno al foyer del Teatro Rasi, con ospite lo studio Team Thursday e una graphic designer molto giovane che è Maria Chiara Moro (sabato alle 17.30 al Teatro Rasi). Mentre come evento collaterale, presso lo studio di Danilo Montanari editore, si terrà una mostra di libri della sua collezione privata».