Le celebrazioni dantesche proseguono fino al 2022

L’emergenza Covid 19 ha fatto slittare tante manifestazioni che erano state previste a partire da settembre 2020 per tutto il 2021 per il settimo centenario della morte di Dante Alighieri. Da maggio sono state tante le iniziative che proseguiranno anche il prossimo anno. Nonostante le successive restrizioni e limitazioni, che hanno portato ad una lunga chiusura dei musei e dei luoghi di cultura, Ravenna ha potuto rendere omaggio al Sommo Poeta con un’ampia programmazione culturale che si concluderà nel 2022. Grande successo per la «Lettura perpetua» della Commedia, unica attività che si è svolta anche in piena pandemia: dal 13 settembre 2020, sono stati più di 300 i lettori e 7.000 le persone in presenza (e oltre 100.000 online) ad assistere alla lettura dei canti dinanzi al sepolcro ideato dall’architetto Morigia.
Per quanto riguarda invece i prossimi eventi il 12 settembre sarà la giornata celebrativa che inizierà con l’omaggio dei sindaci delle altre città italiane coinvolte nelle celebrazioni. Gli attori Ermanna Montanari e Marco Martinelli porteranno in vita una memoria profonda del poeta che riposa a Ravenna. La messa di Dante, nella basilica di San Francesco, sarà celebrata dal card. Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, studioso del Dante teologo che a questo tema dedicherà anche la lectio magistralis nel pomeriggio. Il rito dell’offerta dell’olio sarà officiato dai  sindaci di Ravenna e Firenze.
Alla sera il concerto del maestro Riccardo Muti ai Giardini Pubblici della Loggetta Lombardesca con l’Orchestra giovanile Cherubini e il Coro del Maggio Musicale Fiorentino, con la partecipazione di Giovanni Sollima e Gurgen Baveyan, nella partitura delle «Laudi alla Vergine Maria dei Quattro pezzi sacri» di Giuseppe Verdi, a cui seguirà la composizione dedicata al Purgatorio da Tigran Mansurian, commissione originale per l’anno dantesco al compositore armeno, con la straordinaria conclusione della Dante Symphonie di Franz Listz, 
30 eventi, 30 luoghi e 65 oggetti coinvolti costituiscono il ricco programma di eventi danteschi che comprendono fra i vari gli Appunti per un terzo paesaggio, a cura della Rete Almagià e del Festival Ammutinamenti, il convegno organizzato da Casa Matha su Dante nel cinema muto. Entro ottobre verrà inaugurata Casa Dante, nell’attuale Casa Farini, a pochi passi dal Museo e dalla Tomba.
Per la danza la prima mondiale di un’icona del balletto quale Sergei Polunin, con Metanoia, personalissima contemplazione delle tre cantiche del ballerino russo.
Tra i tanti eventi il Congresso Internazionale Dantesco che si terrà a Ravenna dal 15 al 18 settembre, gli incontri di arte e politica e cultura del ‘900 dell’ass. culturale Tessere del Novecento, un convegno sulla cucina e sul cibo ai tempi del Sommo dell’Accademia italiana di cucina
Per la ricerca segnaliamo la presentazione della nuova edizione de La poesia di Dante di Benedetto Croce, con in appendice il discorso ravennate del 14 settembre 1920. A presentare il volume, edito nell’ambito dell’Edizione Nazionale delle opere di Croce, accanto al curatore Giorgio Inglese, saranno Antonio Patuelli e Maurizio Tarantino. (e.nen)