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Il 22 febbraio la corte d'Appello di Bologna , dopo un'ora di camera di consiglio, ha chiesto il rinnovo dell'istruttoria con nomina del collegio peritale per Daniela Poggiali, ex infermiera 44enne condannata l'11 marzo 2016 in primo grado all'ergastolo per l'omicidio di una paziente 78enne, Rosa Calderoni. L'Appello ha accolto la richiesta dei difensori della Poggiali, Stefano Dalla Valle e Lorenzo Valgimigli che, nelle udienze dell'8 e 9 febbraio scorso hanno sottolineato come l'accusa non avesse la "prova regina" per attribuire all'ex infermiera la morte della paziente. Ed è proprio sulle cause della morte della Calderoni che le parti, una volta nominati i propri tecnici, si daranno battaglia in aula il prossimo 9 marzo
Prima che la corte si riunisse in camera di consiglio la Poggiali, presente in aula, ha chiesto di "fare giuistizia con gli elementi in più" che sono stati forniti dai suoi legali.
Moderatamente soddisfatti i legali dell'imputata. «Restiamo con i piedi per terra- ha commentato Dalla Valle - . Questo è comunque un risultato processuale ed un primo passo per l'accertamento della verità».
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