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Continua a crescere la sofferenza psichica in provincia: nel 2016 le persone che hanno varcato la soglia del servizio sono salite da 5.500 a 6.100. A fornire il quadro dell’attività è Roberto Zanfini, direttore dell’unità operativa urgenza-emergenza psichiatrica di Ravenna. «Abbiamo riscontrato una conferma della tendenza all’aumento dell’anno prima - spiega il direttore -: rispetto alla foto del 2015 sono cresciute le persone che accedono e che rimangono in carico al servizio che, vorrei ricordare, si occupa dell’area di Ravenna, Faenza e Lugo. Nonostante l’età di chi rimane in cura tenda ad alzarsi sempre di più, i nostri sforzi sono perlopiù concentrati sui giovani, in modo da ottenere il miglior grado di guarigione possibile». Quanti sono stati i nuovi accessi nel 2016? «Su 6.100, le persone che hanno varcato la soglia del servizio per la prima volta sono state 3.300, poco più della metà. Quelli che hanno proseguito il trattamento, ovvero che hanno scelto di rimanere nei percorsi di cura, sono circa 4mila». Quali sono i disagi maggiormente presenti? «C’è un aumento di problematiche legate a disturbi di personalità e abuso di sostanze. A crescere è anche l’età dei pazienti che, in media, si attesta sui 45 anni e questo dato è indice del fatto che le persone continuano a rimanere all’interno del servizio. Questo, però, non significa che tra gli adolescenti il problema non ci sia, anzi: in proposito stiamo lavorando molto nella fascia d’età compresa tra i 16 e i 24 anni. Il nostro obiettivo, infatti, è quello di intervenire sulle fasce giovani per far sì che questi ragazzi non abbiano problemi che si prolunghino nel tempo diventando cronici». Quando dice che lavorate molto coi giovani significa che avete avuto più richieste da parte loro? «Abbiamo verificato che il contatto con il servizio da parte dei giovani avviene sempre prima e penso che questo succeda per diversi motivi, che vanno dalla maggiore conoscenza alla maggiore accessibilità. L’attenzione a questa fascia è molto alta anche a livello regionale: basti dire che nei giorni scorsi la Regione ha emanato linee di indirizzo per il trattamento dei disturbi psichici in adolescenza». E per quanto riguarda le sostanze? Di cosa si abusa? «Si ricorre sempre più spesso agli stimolanti. Si usano cocaina, ecstasy, ma anche sostanze più ‘storiche’ come l’eroina, e c’è la tendenza al poli abuso. Stiamo inoltre rilevando l’avanzamento di sostanze nuove, droghe sintetiche che noi stessi facciamo fatica ad individuare. Di queste ce ne sono moltissime».
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