Calcio C, trasferta amara per il Ravenna a Teramo (3-2)

Anche nel nuovo stadio il Ravenna non sfata il sortilegio delle trasferte di Teramo, dove incassa l’ottava sconfitta in nove gare di campionato. Il ritorno al gol degli attaccanti (il reparto non segnava dal 31 maggio, dalla semifinale di poule scudetto di D col Bisceglie, con la rete di Broso) non basta ai giallorossi per evitare una sconfitta dolorosa quanto immeritata (3-2). I giallorossi pagano a caro prezzo gli errori in fase di finalizzazione e le sbavature in difesa ma forniscono, soprattutto nella ripresa, una prestazione valida sotto il profilo del gioco, del temperamento e dell’intensità, che conferma che la sbandata con la Triestina è stata solo una serata storta. Per quanto visto al “Bonolis” il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Ne esce, invece, il terzo ko di fila, come era successo l’ultima volta due stagioni fa, nel primo anno di D, proprio dopo la vittoria all’esordio. Non bastano i gol di Samb nel primo tempo e De Sena allo scadere.
TERAMO (4-3-3): Calore; Ventola, Caidi, Speranza, Sales; Varas, De Grazia, Ilari; Bacio Terracino (30’ st Soumarè), Foggia (43’ st Pietrantonio), Tulli. A disp.: Bolognesi, Lewandowski, Altobelli, Paolucci, Milillo, Diallo, Faggioli, Mancini, Fratangelo, Barbuti. All.: Asta.
RAVENNA (4-3-1-2): Venturi; E. Ballardini, Lelj, Venturini, Barzaghi (33’ st Ronchi); Cenci (33’ st Magrini), Papa, Piccoli (8’st De Sena); Selleri (43’ st Portoghese); Samb Fallou (43’ st Sabba), Maistrello. A disp.: Gallinetta, A. Ballardini, Ierardi. All.: Antonioli.
ARBITRO: Lorenzin di Castelfranco Veneto.
RETI: 22’ pt De Grazia, 27’ pt Samb Fallou, 34’ pt Speranza, 30’ st rig. Foggia, 43’ st De Sena.
NOTE: Ammoniti: Papa, Samb Fallou, Venturini, Calore. Spettatori 1500 circa. Angoli: 8-2. Recupero: 1’ e 6’.