Automobilismo, il ravennate Pisani ha un'occasione unica nel Gran Turismo: "All’Europeo voglio stupire"
Gabriele Cocchi
Eugenio Pisani è un pilota ravennate classe 1991 che nel 2005 ha iniziato a gareggiare con i go kart, poi nel 2014 ha partecipato al Campionato Italiano Turismo con la Seat, arrivando ad aggiudicarsi nel 2016 il titolo italiano Prototipi Under 25 e nel 2017 il Campionato Italiano Gran Turismo GT Cup. Un crescendo di buone prestazioni e successi che gli hanno spalancato le porte per partecipare al Campionato Europeo GT Open Cup, che inizierà ad aprile sul circuito francese del Paul Ricard, dove Pisani parteciperà guidando una Porsche 991 4.0. Per Pisani è un sogno che si avvera: «Sono felice e molto emozionato di potere partecipare ad un campionato europeo così importante, quasi non mi sembra vero, ci saranno importanti case automobilistiche che scenderanno in pista con il team ufficiale come McLaren, Mercedes, Aston Martin per un totale di nove team schierati alla partenza con 26 piloti di cui 10 esordienti. Essendo all’esordio, sarà difficile lottare per la vittoria ma cercherò di fare bene ed accumulare tanta esperienza per poi giocarmi le mie carte nella prossima stagione quando conoscerò meglio tutte le piste e le caratteristiche della maggiore parte degli avversari. Il Team Duell, di cui faccio parte, è di Padova ed il mio compagno sarà Michele Merendino». A fine febbraio Pisani effettuerà dei test «molto probanti, essendoci anche gli altri piloti partecipanti al campionato ed anche perché saremo sul circuito della prima corsa che avverrà ad aprile, poi andremo in terra tedesca ad Hockenheim in maggio, a Spa in Belgio in giugno, a Silverstone in Inghilterra ad inizio settembre poi a Barcellona a fine settembre e gran finale sul circuito di Monza ad inizio ottobre. Saranno sei weekend con doppia gara, quindi un totale di dodici corse. Le gomme? Sarà un campionato con gomme monomarca Michelin, poi in base alle caratteristiche del circuito, dell’auto e del meteo, vengono scelte quelle con la mescola che si ritiene più adatta». Vi sarà una pausa estiva piuttosto lunga da giugno ad inizio settembre: come pensa di mantenere la condizione ottimale? «Nella lunga sosta estiva effettueremo con la mia squadra dei test girando sulle piste del Mugello e di Imola, perché entrambi i circuiti sono molto probanti per le caratteristiche delle nostre auto».
Pisani racconta la sua passione e i suoi sacrifici: «La passione mi è scattata fin da piccolo leggendo Quattroruote ed altre riviste del settore, poi ho iniziato con i kart, dove ho gareggiato per sei anni ma in modo discontinuo, prima di conoscere il pilota Dindo Capello, che mi ha invitato a Misano per una sua gara del campionato italiano superturismo. Da quel momento è stata passione totale: ho cominciato nel 2014 quando il pilota ravennate Fabio Fabiani mi ha invitato a disputare un paio di gare, poi ho continuato guidando una Seat Leon nel campionato italiano turismo 2014 che ho concluso con il quinto posto assoluto. Nel 2015 ho guidato una Lotus nel campionato Lotus Cup terminando quarto assoluto nella classifica finale, quindi nel 2016 ho vinto il campionato italiano prototipi per poi passare a guidare vetture Gran Turismo, con cui ho vinto due titoli italiani consecutivi. Ora viene il bello con l’Europeo: ritengo di essermi meritato in pista questa grande opportunità di gareggiare in un campionato continentale andando così a misurarmi su circuiti internazionali contro piloti di grosso calibro e con tanta esperienza alle spalle, una bella sfida che affronterò con tanto entusiasmo e carica agonistica per ben figurare e quindi non lascerò nulla al caso per sfruttare al meglio questa possibilità. La mia gara più bella? Quella del 2017 sul circuito di Vallelunga, quando a due giri dal termine ero lontano dei primi ma poi, con l’entrata in pista della safety car, sono riuscito a fare poi alcuni sorpassi decisivi che mi hanno permesso di vincere la gara e di conquistare il campionato tricolore con due gare di anticipo. I miei idoli? Fino dall’infanzia Michael Schumacher, mentre adesso Robert Kubica».