AMARCORD ZACCAGNINI | Tina Anselmi, Bulow e Aldo Moro: gli scatti del libro di Danilo Montanari
Federica Ferruzzi - C’è la foto con Tina Anselmi, protagonista delle battaglie per la giustizia sociale e l’emancipazione delle donne, quella con l’amico di sempre Arrigo Boldrini, quella che lo ritrae sul palco in occasione delle celebrazioni per la liberazione di Alfonsine, ma anche quella, che non si riguarda senza un po’ di amarezza, con Aldo Moro. Sono diversi gli scatti, per lo più in bianco e nero, che riguardano Zaccagnini in diverse fasi della vita, raccolti nel volumetto «Il partigiano Tommaso Moro. Benigno Zaccagnini nella Lotta di Liberazione», stampato in occasione di una recente mostra dall’editore Danilo Montanari. Nella sezione «La gioventù di un cattolico» ci sono le foto degli inizi e spicca quella, dolcissima, con la moglie Anna, compagna di una vita. Seguono quelle che lo ritraggono giovane medico in guerra e non mancano gli aneddoti, come quello sul corso tenuto a Santa Teresa per addestrare le giovani antifasciste sui rudimenti dell’attività di infermiere, in previsione della battaglia per la liberazione di Ravenna. Nella pubblicazione compaiono anche alcuni scritti, brevi messaggi rivolti ad amici e familiari durante la clandestinità. Non manca l’impegno nella Costituente né quello, che purtroppo sarebbe ancora attuale, contro la dittatura cilena (correva invece l’anno 1973). A concludere il piccolo volume, realizzato insieme ad Anpi e all’istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea, c’è uno scritto di suo pugno in cui ricorda il contributo dei sacerdoti alla causa resistenziale. «E’ una pagina che ho voluto ricordare perchè nessuno, da nessuna parte, si è mai preso cura di farne menzione - scriveva Zaccagnini - e che tuttavia simboleggia magnificamente il grande contributo di eroismo e di carità dato dai sacerdoti della nostra terra alla risurrezione della Patria»