Utilizziamo i cookie, inclusi quelli di terze parti, per raccogliere informazioni sull’utilizzo del nostro sito web da parte dei visitatori. I dati personali raccolti sono utilizzati per la personalizzazione degli annunci pubblicitari. I cookie sono utili per garantire agli utenti un'esperienza di navigazione ottimale, per migliorare costantemente il nostro sito e, previo consenso, possono essere utilizzati dai nostri partner per mostrare pubblicità personalizzata mostrando agli utenti offerte adatte ai loro interessi.
Facendo clic sul pulsante "Accetta", acconsenti l’utilizzo di tutti i cookie, compresi quelli utilizzati per la personalizzazione degli annunci pubblicitari in base ai tuoi interessi. Chiudendo questo banner o continuando con i cookie essenziali verranno utilizzati esclusivamente i cookie tecnici e analitici per i quali non è necessario il tuo consenso. In qualsiasi momento puoi revocare il consenso a tutti o alcuni cookie cliccando sul pulsante "Preferenze Cookie", sempre raggiungibile dal footer del sito.
Informazioni più dettagliate sull’utilizzo dei cookie sono disponibili nella nostra privacy & cookie policy.
Dovrà rispondere di estorsione e simulazione di reato e attenderà il processo nel foggiano, con obbligo di firma, sua zona di origine e residenza. Protagonista un operaio 41enne arrestato il 10 ottobre in flagranza dai carabinieri di Forlì. Lo riporta l'Ansa. L'uomo da diversi mesi alloggiava in una stanza di un appartamento in centro città. Ad un certo punto aveva smesso di pagare l'affitto, accumulando alcune centinaia di euro di debito, per poi rendersi irreperibile. I proprietari, verificato che l'inquilino aveva lasciato completamente spoglia la camera, avevano cambiato la serratura. Ma poco dopo l'uomo si era ripresentato chiedendo di poter riaver la camera, con l'assicurazione di saldare il debito. Riavuta la camera il 41enne ha però sostenuto che dal suo interno erano spariti un televisore, un'antenna parabolica e delle lenzuola, accusando i padroni casa del furto e minacciando denuncia: che, però, poteva essere evitata, abbonando il suo debito e sborsando altri 1.200 euro.
via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it
Pubblicità
Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90). Contributi incassati