Faenza, ritorna la Festa della Liberazione a Ca' di Malanca, con Anpi e associazioni

Dopo due anni, ritorna in presenza la Festa della Liberazione del 25 aprile a Ca’ di Malanca. L’Associazione e la sezione Anpi di Faenza, con la collaborazione delle sezioni Anpi di Brisighella e Imola, con il patrocinio dell’Unione dei Comuni della Romagna Faentina, hanno predisposto un ampio programma di iniziative che prevede escursioni sui sentieri che videro svolgersi la lotta partigiana nel 1944, momenti di musica dedicata alla Resistenza con il Gruppo «BellaciaoTrio» e due importanti momenti culturali: la presentazione del saggio della professoressa Sandra Bellini su Iris Versari, caduta a Ca’ Cornio insieme a Corbari, Casadei e Spazzoli; le divagazioni teatrali di Francesco Bentini su «I Contadini di Purocielo». Sono inoltre previsti gli interventi delle istituzioni e dell’Anpi. Il programma completo della giornata prevede, ore 9: partenza dell’escursione San Cassiano-Monte Colombo-Ca’ di Malanca. Ritrovo presso la stazione di San Cassiano. Per info: 380/3797249. Ore 10.30: partenza dell’escursione Monte Romano-Ca’ di Malanca. Ritrovo presso il ristorante Croce Daniele. Per info: 389/6136611. Ore 11.45: alzabandiera. Ore 12: pranzo (con menù fisso organizzato da Tavole sul Naviglio). Ore  13.30: musica resistente con «BellaCiaoTrio». Ore 14.15: celebrazione del 77° Anniversario della Liberazione. Interventi di Franco Conti Associazione Ca’ di Malanca, Luciana Laghi Anpi Brisighella, Giulia Barelli Anpi Imola, Alberto Fuschini Anpi Faenza, una rappresentanza dell’Unione dei Comuni Romagna Faentina. Ore 15: Marta Buzi presenta il saggio «Iris Versari. Una vita partigiana» di Sandra Bellini. Partecipa l’autrice. Ore 16: «I Contadini di Purocielo», divagazioni teatrali di Francesco Bentini. La Festa della Liberazione a Ca’ di Malanca torna in un momento drammatico caratterizzato da una cruenta guerra nel cuore dell’Europa. Per questo, sarà anche l’occasione per continuare a  chiedere di fermare l’aggressione all’Ucraina, di sostenere ogni iniziativa utile a riportare la pace e di esprimere piena solidarietà al popolo ucraino. In tal senso, l’Associazione Ca’ di Malanca ha aderito alla sottoscrizione pro-Ucraina lanciata dalla Regione Emilia-Romagna. Ca’ di Malanca si raggiunge a piedi, seguendo i sentieri: n.505 Cai da Croce Daniele; n.579 Cai da Purocielo; n.2 Uoei da San Cassiano. In auto, percorrendo la provinciale Brisighellese, deviando per San  Martino in Gattara in direzione Monte Romano (ristorante Croce Daniele e proseguendo a destra per la strada sterrata di tre chilometri e mezzo).