Faenza, carabinieri arrestano scippatore seriale: è un 25enne magrebino
E' stato assicurato alla giustizia, il 28 novembre, lo scippatore che, da luglio a ottobre di quest'anno ha commesso 6 furti ed una rapina. Si tratta di un magrebino 25enne pluripregiudicato e residente nel ravennate trovato a casa di alcuni parenti a Russi, al termine di una minuziosa indagine condotta dai carabinieri della stazione di Solarolo in sinergia coi colleghi di Filetto. Individuata una correlazione tra tipologia di reato e modus operandi, acquisite le immagini dei sistemi della videosorveglianza dove le vittime erano state aggredite nonchè elementi significativi per le indagini, i militari hanno identificato l'uomo. Il 25enne era solito avvicinare donne anziane o in strada o nelle loro abitazioni con il pretesto di chiedere informazioni per poi strappar loro dal collo la catenina d'oro e srubare gioielli conservati in casa. "Reati odiosi-ha commentato il comandante della stazione di Faenza, Cristiano Marella, proprio perchè commessi ai danni di una fascia debole di popolazione". Secondo quanto accertato dai militari conosceva bene la sua zona di "caccia" - ha colpito a Solarolo, Castel Bolognese, S.Pietro in Trento e Roncalceci ed era solito spostarsi in bicicletta. Il primo scippo è del 19 luglio ai danni di una 74enne di Solarolo; il 20 settembre ha rubato una Peugeot ad un 79enne per poi usarla per scappare dopo aver scippato una 81enne. Il giorno successivo un altro scippo ai danni di una 79enne di Solarolo mentre il 22 ottobre ha rubato diversi gioielli dall'abitazione di un 31enne di Roncalceci dopo essersi fatto aprire con un pretesto. Lo scorso 29 ottobre ha seguito una 72enne di Solarolo fino allo scantinato del suo palazzo poi l'ha aggredita facendola cadere a terra, sempre per strapparle dal collo la catenina d'oro mentre il 19 novembre, a Castel Bolognese, s'è avvicinato ad una 59enne che chiedeva aiuto ai passanti perchè rimasta in panne con l'auto e, approfittando di un attimo di distrazione della donna, le ha sottratto la borsa dal sedile posteriore. Visti gli esiti dell'attività investigativa svolta dai carabinieri, il gip ha messo un decreto di custodia cautelare in carcere lo scorso 27 novembre eseguito il giorno successivo quando l'uomo è stato rintracciato da parenti e condotto nel carcere ravennate. "Sono molto soddisfatto dell'esito di questa operazione - ha commentato il comandante provinciale Roberto De Cinti- : abbiamo attivato il lavoro in sinergia dei due comandi che si sono coordinati anche con Cervia e Faenza e il dispositivo schierato ha consentito di indivuare e poi localizzare il malvivente"