Europei Paralimpici, in Finlandia tocca ai faentini Resta e Ragazzini nel nuoto e nel tennistavolo
Andrea Voria
Faenza è pronta a giocare le sue carte agli Europei Paralimpici, tuttora in corso a Pajulahti, in Finlandia. Massimo Resta, nuotatore classe 2004, e Carlotta Ragazzini, giovane promessa del tennistavolo nata nel 2001, sono pronti per dire la loro nella manifestazione continentale, una piccola Paralimpiade in miniatura a cui parteciperanno circa 600 atleti di età compresa fra i 13 e i 23 anni. Resta, che vanta già all’attivo due ori ai campionati giovanili italiani nei 100 sl e nei 50 sl oltre ad aver fatto segnare, nell’ultimo meeting a Lignano Sabbiadoro, ben cinque record italiani sui 100 sl, 100 dorso, 100 rana, 200 misti e 50 sl, sarà sottoposto a un vero e proprio tour de force fra le giornate di sabato 29 e domenica 30 giugno. Il piccolo campioncino faentino, infatti, disputerà ben sei gare in quelle due date, aggiungendo i 400 sl alle distanze sopracitate, delle quali appunto vanta il record italiano. Resta, che si allena quattro volte a settimana con il Centro Sub Nuoto Club 2000 di Faenza ma che è tesserato presso il Dopolavoro Ferroviario di Bologna, gareggerà nella categoria S8 Ragazzi per quanto riguarda tutte le distanze a cui è iscritto.
Carlotta Ragazzini, invece, inizierà il proprio percorso venerdì 28 giugno nel singolo, con le medaglie che verranno invece assegnate nella giornata di sabato 29.
La faentina, che è inserita nella classe 4 e gioca in carrozzina, sta letteralmente bruciando le tappe tanto che, nonostante lei abbia dichiarato più volte di ambire alle Paralimpiadi di Parigi 2024, potrebbe già rientrare in quelle di Tokyo 2020 in programma tra un anno. Infatti, oltre a essere reduce dalla sua prima vittoria nel campionato italiano, non si nasconde e punta alla vittoria europea per consacrarsi a livello internazionale, dove comunque ha già affrontato diverse volte le principali atlete del panorama. Carlotta è invece tesserata per la società Sport è Vita di Montecatone e non troverà in gara Giada Rossi, la collega e «rivale» bronzo a Rio 2016 che non rientra, essendo classe 1994, nel range di età per gli Europei under 23.