Basket A2 donne, l'InfinityBio che piace a Ballardini: "Ora sotto con Bologna"
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Luca Del Favero
È sempre tempo di big match per l’InfinityBio, ritornata al secondo posto alle spalle dell’imbattuta Campobasso, dopo aver espugnato il campo di Palermo con un finale di gara già passato alla storia. Le faentine riceveranno sabato alle 20.30 la Matteiplast Bologna, derby diventato ormai una classica della pallacanestro femminile. Lo scorso anno le bolognesi vinsero entrambe le gare in campionato, ma l’InfinityBio si vendicò eliminandole nei play-off: precedenti che renderanno anche questa sfida appassionante. Il problema per Bologna sarà come sempre Simona Ballardini, autrice a Palermo del canestro fantascientifico che ha deciso il match (il video è su YouTube), giocando nonostante avesse una costola incrinata. L’ennesima conferma che niente e nessuno la può fermare. «Ho stretto i denti e mi sono messa un po’ di gommapiuma sotto la canotta - spiega Ballardini - pensando soltanto alla partita. In carriera avevo già giocato con un crociato rotto nella semifinale play-off del 2007 contro Priolo quando ero al Club Atletico e ormai ci sono abituata… A parte gli scherzi, sono felicissima per la vittoria, perché è arrivata con una prestazione maiuscola dal lato mentale e caratteriale. Siamo riuscite a non demoralizzarci quando non riuscivamo a segnare, difendendo con grande aggressività, riuscendo poi nel finale ad imporci. Le mie ragazze meritano di provare l’adrenalina che danno simili imprese».
E adesso si pensa a Bologna, squadra che da anni non cambia le giocatrici più importanti, disponendo di un quintetto di qualità con D’Alie, Nannucci, Tassinari, Tava e Meroni, che vorrà vincere per agganciare in classifica le cugine. «La Matteiplast vorrà vendicare l’eliminazione nei play-off e questo renderà la partita ancora più dura. Sono una squadra che conosciamo benissimo, e la loro forza è l’essere unite dentro e fuori dal campo. Servirà una grande partita e la stessa lucidità mentale avuta contro Palermo. Se davanti all’aggressività delle nostre avversarie ci lamenteremo con gli arbitri o ci innervosiremo allora perderemo di sicuro, ma se resteremo concentrate, allora potremo dire la nostra. Come sempre dipenderà tutto da noi». Tante sono le ex di turno della partita. Schwienbacher e Franceschelli (promossa in A1 con Bologna nel 2017, categoria poi rifiutata dalla società per problemi economici) in maglia faentina e Tridello con quella felsinea.