Verso le Festività, tante mostre da visitare da Bologna alla Riviera

Emilia Romagna | 03 Dicembre 2023 Cultura
verso-le-festivit-tante-mostre-da-visitare-da-bologna-alla-riviera
Mentre ci si avvicina al solstizio d’inverno, le giornate si accorciano ma per molti il tempo per gite fuori porta e appuntamenti culturali non per forza serali si allunga, specie in vista delle Festività. Così è questo uno dei momenti dell’anno più indicati per concedersi una pausa in cui rinfrancare lo spirito attraverso il confronto con l’ingegno e la creatività artistica di oggi e del passato. È il momento delle mostre, insomma, che in queste settimane aprono i battenti proprio in vista del Natale o che proseguono sull’onda del successo (è il caso delle xilografie nipponiche a Bagnacavallo, vedi box).

IN PROVINCIA
Inevitabile partire dal Mar di Ravenna dove ancora prosegue la Biennale del Mosaico Contemporaneo incentrata soprattutto sulla grande mostra Burriravennaoro con gli imponenti cicli anni ’80 e ’90 del maestro, in quella fase legatissimo a Ravenna, ma proseguono fino a metà gennaio gli «Episodi di mosaico contemporaneo» a palazzo Rasponi, i giovani del premio Gaem (di cui si sono appena conosciuti i vincitori) in Classense, e il progetto fra architettura, mosaico e design di Ettore Sottsass «La città morta» di nuovo al Mar.
Quanto al Mic di Faenza, la mostra del «Premio» si è appena conclusa ma nella project room (oltre che negli spazi di Santa Maria dell’Angelo) prosegue fino al 7 gennaio «Terra», dedicata al ritrovamento di una bottega manifatturiera ceramica nel cortile di Palazzo Esposizioni.
In questi giorni partono poi alcune interessanti mostre come quella, per restare a Faenza, di Cesare Reggiani «Sulle orme di Felice Giani», allestita alla Bottega Bertaccini (dal 1° dicembre alle 18) come «una promenade pittorica da Faenza a Marradi». Alla Rocca di Riolo Terme sabato 2 alle 18 inaugura la mostra «I sogni scolpiti» di Giovanni «Gio Bert» Bertozzi a dieci anni dalla scomparsa, noto soprattutto per aver lavorato ad opere presenti in molte piazze italiane. Sempre sabato 2, ma alle 17.30 a Palazzo Sforza a Cotignola, inaugura «Alcuni ritratti - uno sguardo sulla Donazione Visani», esposizione curata da Arianna Zama attraverso una selezione della collezione donata dalla famiglia di Assunta Visani al Comune di Cotignola: una settantina di pezzi tra opere di Luigi Valori e cimeli dedicati alla vita privata dell’artista.

FUORI PORTA
Un po’ di Faenza è in mostra al centro istituzionale preciso della nostra regione. L’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, a Bologna, ospita infatti «Mudfulness_terre a dimora», una mostra di opere di Michele Guido realizzate con il materiale recuperato dal museo Zauli danneggiato dall’alluvione. Va segnalato che il lavoro di ricerca post alluvione, ha permesso di ritrovare opere inedite di Carlo Zauli, alcune incomplete o danneggiate, che trovano spazio nell’esposizione. Attenzione, però, perché l’allestimento terminerà già martedì 5 dicembre.
Dal capoluogo è doveroso segnalare almeno l’importante mostra «Guercino nello studio», che la Pinacoteca Nazionale ha allestito un mese fa (e fino all’11 febbraio) attingendo dai propri fondi per rivelare aspetti nuovi del maestro del Seicento e della sua fitta rete di collaborazioni. Grandi nomi esposti anche al Cubo nella Torre Unipol fino al 18 gennaio nella mostra «Crossing. Da Klimt a Basilé, da Sironi a Bauermeister», un percorso attraverso 22 opere di artisti moderni e contemporanei attraverso connessioni suggestive e mai scontate. Il museo medievale si spinge decisamente più indietro con una mostra monografica dedicata a Lippo di Scannabecchi, il più celebrato dei pittori bolognesi del tardo Medioevo, mentre Palazzo Fava fino all11 febbraio propone «Concetto Pozzati XXL», la prima mostra antologica dell’artista realizzata in una sede museale dopo la sua scomparsa e incentrata soprattutto sulle opere di grandi dimensioni. Di carattere documentario è infine «In arte, Milva», appena partita Museo internazionale e biblioteca della musica (dove rimarrà allestita fino al 4 febbraio), un’esposizione di spartiti, testi di scena, servizi fotografici, telegrammi e dischi della grande cantante.
Spostandosi a Imola, fino al 18 febbraio tra Palazzo Tozzoni, museo San Domenico e Rocca Sforzesca si snoda la «Tranche de vie» di Bertozzi & Casoni, grandi protagonisti della scultura ceramica degli ultimi decenni, che spazia fra cicli artistici e fasi anche molto diverse dell’opera dei due artisti. Quanto a Ferrara, da segnalare per forza la grande antologica dedicata a un protagonista del Novecento come Achille Funi a Palazzo dei Diamanti, fino al 25 febbraio.
La fotografia è infine protagonista nella Romagna meridionale, con l’ormai consueta esposizione fotografica al San Domenico di Forlì, dedicata quest’anno alla leggendarie Eve Arnold, tra le prime donne assunte in Magnum, mentre a Villa Mussolina a Riccione ha appena inaugurato una retrospettiva su Robert Capa, reporter tra i più celebri dello scorso secolo, raccontato attraverso le sue tante sfaccettature (in corso fino al 1° aprile).
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-emilia-romagna-verso-le-festivit-tante-mostre-da-visitare-da-bologna-alla-riviera-n41853 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione