«Tin Bota», concluso il festival della canzone dialettale dell’Emilia-Romagna
Gran finale a Tin Bota, primo festival della canzone dialettale dell’Emilia-Romagna con i vincitori Leandro Pallozzi & i Vecchi Draghi da Castel San Pietro Terme con il brano La Gazza, mentre secondi sono arrivati i I Figli dei Fuori da Parma con il brano Guerdot in Ca e terzi ex-aequo tra il cantautore faentino Claudio Toschi con Ninna Nanna per Te e i Taverna de Rodas da Medicina con Al Matrimoni d’Osvaldo . Miglior testo a Roberto Zanni di Modena e voto del pubblico a Ceffo e alla sua band di Padulle , mentre il Premio Nuove Generazioni a Radici Sonore di Comacchio un coro e orchestra di 50 elementi con tantissimi ragazzi giovanissimi e Premio Critica ai Marcabru dalla Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli. Una grande serata di altissima qualita’ !
La Regione Emilia-Romagna con Oderso Rubini e il Comune di Casalecchio di Reno con Simona Pellini salutano e ringraziano per la meravigliosa serata allestita con Roberta Barberini e Franz Campi di Tin Bota, il primo festival della canzone dialettale che dopo questo boom deve proseguire avendo colto nel segno e avendo scovato un mondo musicale dialettale underground ricchissimo e ad altissima qualita’. Tra l’altro lo stesso convegno sul dialetto ha dichiarato a stragrande maggioranza che la musica dialettale ha un grande futuro grazie a inni come Romagna Mia e a parole come Umarell e all’inserimento in progetti discografici di diversi brani di tradizione popolare dialettale diventate patrimonio nazionale intergenerazionale proprio in questo periodo.
E’ stata un successo la manifestsazione e l’adesione al primo festival della canzone dialettale. Si sono infatti appena chiuse le iscrizioni al prima festival della canzone dialettale a cura dell’Associazione Rumore di Fondo, gestore della Casa della Musica di Faenza, in collaborazione con il MEI - Meeting delle Etichette Indipendenti e con il supporto della Regione Emilia – Romagna
Sono state trenta le proposte musicali pervenute e sono 12 i finalisti selezionati dalla giuria coordinata dagli organizzatori con Giordano Sangiorgi, Roberta Barberini e Franz Campi.
Ecco i finalisti coi titoli dei brani: Quinzan con Am So’, Radici Sonore con Kiriki Barababa, Leandro Pallozzi e i Vecchi Draghi con La Gazza, Silvia Parma e Gabriele Orsi con Ai Lov Iu, Figli dei Fuori con Guerdot in Ca’, Marcabru con Pizun Vizadour, Lilith and the Sinnersaints con Guerra, Ceffo con La Balee del Cheroche, Roberto Zanni con Trent’Ann, Taverna de Rodas con Al Matrimoni d’Osvaldo, Claudio Toschi con Ninna Nanna per Te e Paolo Buconi con Dainter al Fos.