Romagna, parla il direttore Miserocchi: «Ior, più ricerca scientifica, 1090 servizi erogati nel 2022»

Elena Nencini
Una diagnosi di tumore oggi non rappresenta più una morte certa grazie all’avanzare delle ricerche e delle cure, la sopravvivenza dipende da diversi fattori tra cui il tipo di tumore, la tempestività della diagnosi e l’accesso alle cure, l’età della persona e le sue condizioni cliniche, socio-economiche e stili di vita, la disponibilità e l’adesione ai programmi di screening e le strutture sanitarie adeguate. In Italia nel 2022 sono stati 390.700 (205.000 negli uomini e 185.700 nelle donne) le nuove diagnosi di tumori, in aumento rispetto ai 382.700 (199.500 negli uomini e 183.200 nelle donne) nel 2020 (dati Iarc, Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro). 
La prevenzione, la ricerca e le nuove cure contano moltissimo in questo campo: un eccellenza del nostro territorio è l’Istituto Oncologico Romagnolo (Ior), la cui mission nella lotta contro il cancro è racchiusa in queste parole «Siamo qui per te: prima, durante e dopo la malattia»
Fabrizio Miserocchi, direttore generale Ior, racconta il progetto Margherita e le attività della associazione.
Un bilancio del 2022?
«Nel 2022 Ior ha raccolto circa 6 milioni di euro. Questi contributi vengono utilizzati per diversi scopi: il sostegno della ricerca scientifica portata avanti nei laboratori dell’Irst Dino Amadori Irccs di Meldola; la fornitura di nuove e più moderne apparecchiature per gli ospedali della Romagna dove se ne manifestasse la necessità e la sanità pubblica non riuscisse a farsene carico; l’assistenza gratuita ai pazienti oncologici e alle loro famiglie tramite progetti di assistenza domiciliare, fornitura di parrucche oncologiche gratuite (Progetto Margherita), servizio d’accompagnamento per i malati suoi o non autonomi, psiconcologia, compagnia e ascolto, pet therapy. Infine progetti di sensibilizzazione e prevenzione, rivolti anche e soprattutto ai ragazzi delle scuole della Romagna. Accanto a questo, dalla seconda metà del 2022 sono iniziate le attività presso il nuovo Prime Center (Prevenzione, Riabilitazione e Integrazione in Medicina), la struttura sorta a San Cristoforo, vicino a Cesena, per offrire percorsi di medicina integrativa che migliorino la qualità di vita del paziente oncologico e laboratori di prevenzione».
Quali sono i servizi che hanno avuto più adesioni?
«Nel corso del 2022 i servizi di accompagnamento, il Progetto Margherita, l’assistenza domiciliare e La Forza e il Sorriso (laboratori di make-up per pazienti oncologici) sono stati erogati gratuitamente ad un totale di 1090 persone. Nello specifico: 593 pazienti hanno fatto richiesta dell’accompagnamento; 360 del Progetto Margherita; 62 La Forza e il Sorriso; 75 l’assistenza domiciliare.
Sono 9 le sedi dello Ior in Romagna, come è andata a Ravenna?
«Nello specifico di Ravenna e provincia (i dati di seguito comprendono anche le sedi di Faenza e Lugo), sono stati 171 i pazienti trasportati; 138 le donne che hanno richiesto una parrucca oncologica; 23 le donne che hanno preso parte ai laboratori de “La Forza e il Sorriso” e a cui è stata donata una beauty bag ricca di prodotti estetici; e 48 le famiglie che hanno usufruito, sempre gratuitamente, della professionalità di una oss dedicata all’interno del setting domiciliare, per aiutarli ad affrontare la patologia di un caro nel momento più delicato del percorso di malattia».
Cosa avete in programma per il 2023?
«Abbiamo stipulato un nuovo accordo con Irst in cui ci impegniamo a sostenere le loro attività con 600.000 euro di contributi ogni anno per il prossimo triennio per un totale di 1,8 milioni di euro, che verranno utilizzati a sostegno degli studi scientifici più promettenti, per coprire la formazione dei ricercatori in Italia e all’estero e per l’acquisto di nuovi macchinari. Abbiamo lanciato la campagna “La mia mamma è bellissima”, il cui ricavato andrà a sostegno del Progetto Margherita. Quest’anno anche la Festa della Donna, con la distribuzione delle mimose, andrà a supportare questo crowdfunding. I prossimi appuntamenti saranno sicuramente quelli della “Primavera Solidale”: tra questi la Pasqua, con la distribuzione di colombe e uova di cioccolato, e la Festa della Mamma, con la distribuzione delle azalee in tutte le piazze della Romagna. Entrambi questi due eventi andranno a sostenere i progetti di ricerca scientifica».
Domenica 12 ci sarà l’iniziativa “La mia mamma è bellissima”. 
«E’ una raccolta fondi giunta alla sua quarta edizione a sostegno delle donne costrette ad affrontare l’effetto collaterale più temuto della chemioterapia, ovvero la calvizie.  Da più di dieci anni il “Progetto Margherita” è molto più di un semplice servizio di donazione di parrucche oncologiche, è un incontro in cui la donna con diagnosi di tumore viene accolta da una volontaria formata alla compagnia e ascolto ma soprattutto da una parrucchiera che presta gratuitamente la propria professionalità ed esperienza per accompagnare nella scelta della miglior acconciatura per taglio e colore. Per sostenere il progetto le signore possono farsi una piega nei parrucchieri aderenti all’iniziativa (vedi box). Fino all’8 marzo sarà possibile  donare direttamente online sulla piattaforma dello Ior www.insiemeachicura.it».