Rimini ha festeggiato la candidatura a Capitale italiana della cultura 2026

Emilia Romagna | 28 Settembre 2023 Cronaca
rimini-ha-festeggiato-la-candidatura-a-capitale-italiana-della-cultura-2026

Il cammino di Rimini Capitale italiana della cultura 2026 si è avviato, con l’invio ieri sera al Ministero del dossier di candidatura. Un percorso che Rimini non compie da sola, perché la candidatura è diventata l’occasione per raccogliere attorno a questo progetto tutta la Romagna ferita dall’alluvione.
“Un territorio che non solo non vuole arrendersi, ma anzi riprogetta il suo domani sul valore della sostenibilità, dell’arte, di una storia comune tra le nostre popolazioni”, si legge nel manifesto firmato dai comuni di Ravenna, Cesena, Forlì, Faenza, Lugo con i quali si condivide l’idea sostenuta dalla Regione Emilia-Romagna di candidare Rimini e la Romagna
capitale italiana della cultura. Un progetto appoggiato anche dalla città di Carpi, che poche settimane fa rinunciato alla sua candidatura per sostenere quella di Rimini.   

Per celebrare la data della candidatura ufficiale, dal pomeriggio di ieri e fino a mezzanotte si è tenuta prima una cerimonia ufficiale, e poi musica, spettacoli, arte, un modo per sottolineare l’importante lavoro di confronto, progettazione, visione che la città sta compiendo su sè stessa.  

L’evento ufficiale di presentazione del dossier di candidatura alla città si è svolto al Teatro Galli, oltre al sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, e l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori, anche i rappresentanti dei Comuni di Ravenna, Forlì, Cesena, Faenza, Lugo, le direttrici artistiche della candidatura Francesca Bertoglio e Cristina Carlini, il coordinatore della candidatura Paolo Verri.

“La Regione è al vostro fianco in questo viaggio- ha assicurato l’assessore Felicori-. Questa candidatura che unisce tutta la Romagna alla città di Rimini è un forte simbolo di rinascita, che sovrasta le avversità e può rappresentare una vera occasione per tutto il territorio romagnolo e per l’intera regione”.

A chiudere la cerimonia è stata la proiezione di un video, che ha voluto unire le piazze della Romagna in un unico abbraccio musicale con la canzone simbolo, “Romagna Mia” di Secondo Casadei nella versione di Federico Mecozzi al vìolino, con Anselmo Pelliccioni al violoncello, Massimo Marches al mandolino, Stefano Zambardino alla fisarmonica, Tommy Graziani alle percussioni. Il video, diretto da Riccardo Marchesini con la produzione artistica di Cristian Bonato, tocca Piazza Baracca a Lugo, Piazza del Popolo a Faenza, il Monumento ai caduti in piazzale della Vittoria a Forlì, la Biblioteca Malatestiana di Cesena, la Tomba di Dante a Ravenna e Castel Sismondo, in Piazza Malatesta a Rimini, seguendo la danza di Virginia della Balda e Mirko Mosca.  

Le note di “Romagna mia” hanno dato il via alla serata di musica, danza e intrattenimento che ha coinvolto l’intero centro storico.

Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it notizie-emilia-romagna-rimini-ha-festeggiato-la-candidatura-a-capitale-italiana-della-cultura-2026-n40767 004
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione