Ravenna, Ponte mobile chiuso un mese, indispensabile la manutenzione. Non mancano le polemiche

Emilia Romagna | 07 Maggio 2023 Cronaca
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Elena Nencini
Sono oltre 20.000 i veicoli, tra leggeri e pesanti, che transitano in media ogni giorno sul ponte mobile sul canale Candiano che resterà chiuso, per interventi di manutenzione dall’8 maggio all’8 giugno (anche se si farà tutto il possibile perché possa riaprire in tempo per il ponte della Festa della Repubblica), lavori che sono stati preceduti da altri piccoli interventi che alla fine del mese di aprile hanno portato alla chiusura del ponte per un giorno.
I tecnici dell’Autorità Portuale di Ravenna spiegano che «l’esigenza di questa manutenzione straordinaria è legata al fatto che il ponte ha più di 10 anni di esercizio sulle spalle e quindi si sono resi necessari per il normale funzionamento e l’usura del piano viario. Tale piano è in una resina speciale che ha bisogno di essere stesa a determinate temperature, né troppo alte né troppo basse e per questo la necessità di eseguire tale intervento in questo periodo dell’anno». 
Con l’occasione della manutenzione straordinaria naturalmente saranno fatti anche altri lavori, continuano dall’Autorità Portuale: «ne approfittiamo per controllare gli impianti oleodinamici, che noi utilizziamo per apertura e chiusura ponte, per rifare le tubazioni che portano olio in pressione, circuito olio, pompe, manicotti ed altre parti meccaniche, oltre alla manutenzione degli impianti, dei pistoni, degli stralli». 
A lavorare ci saranno tre imprese, tra appaltatori e subappaltatori, nei momenti di punta circa 10 persone in contemporanea.
Un ponte che è sempre tenuto sotto controllo con ispezioni settimanali, mensili e trimestrali a seconda delle varie componenti.
Le strutture sono controllate mensilmente, mentre settimanalmenteviene fatto il check in dell’impianto elettrico, semaforico, oleodinamico e per il ciclo di comando e controllo (software) del ponte stesso.
L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro settentrionale assicura che «si farà tutto il possibile per finire i lavori prima del 2 giugno, permettendo in questo modo la riapertura in concomitanza con la Festa della Repubblica».

Il Prefetto: «Monitoriamo la situazione»
Il prefetto Castrese De Rosa sta seguendo la situazione legata alla sicurezza e al traffico relativo al ponte mobile: «Monitoreremo la situazione e vederemo se c’è bisogno di soluzioni alternative per la viabilità.  Se ci sarà bisogno il Comitato Operativo per la mobilità si riunirà e troverà delle soluzioni. È una cabina di regia che si riunirà ogni volta e vedremo come va». La prefettura di Ravenna ha elaborato un piano dinamico per la viabilità alternativa e strategie operative per la mitigazione dei disagi alla circolazione, tenendo in considerazione anche il cantiere sulla statale Adriatica che restringe la carreggiata verso sud a una sola corsia all’altezza dello svincolo con via Savini». Il comandante della polizia locale Andrea Giacomini  ribadisce come: «Questi lavori si  collocano anche in un periodo i cui sono in corso altri lavori sulla SS16, ma per i veicoli leggeri percorrere la darsena invece che il ponte mobile non è un disagio significativo. Per quanto riguarda invece i camion e gli altri veicoli pesanti cerchiamo di mantenere i contatti con gli operatori economici per individuare i tempi di percorrenza migliori. La Polizia locale, insieme alla municipale, darà la massima disponibilità. Intanto sono già stati individuati i percorsi alternativi (vedi box)».

Di Martino (Coop. Portuale): «Un ponte sempre più sicuro»
Denis Di Martino, direttore di Cooperativa portuale, vive da vicino i problemi della chiusura del ponte mobile, ma invece di essere preoccupato sottolinea: «ovviamente la chiusura del ponte mobile per la gestione del traffico crea inevitabilmente qualche problema. Per noi che lo utilizziamo per lavoro, specie per il trasferimento di mezzi da destra a sinistra Candiano e viceversa, ci tocca da vicino. Ma la manutenzione del ponte mobile è fondamentale, è uno strumento che deve essere sempre mantenuto in sicurezza. E questo è un aspetto positivo. La mancata manutenzione influisce sulla mancata sicurezza. Stiamo ragionando come Compagnia portuale con alcuni terminal, con l’amministrazione comunale, l’Autorità di Sistema portuale per trovare delle soluzioni alterative e poter ridurre al minimo i disagi. Come per esempio permessi temporanei per strade alternative che possano ridurre al minimo l’impatto della chiusura del ponte mobile».

Le polemiche di Fratelli d'Italia
La chiusura del ponte mobile ha scatenato diverse polemiche. Tra queste quella di Fratelli d’Italia, con i consiglieri Alberto Ferrero e Renato Esposito che hanno presentato un question time in merito.«Mancando un collegamento diretto fra la via Classicana e la via Romea Nord, attraverso il ponte mobile transita non solo il traffico cittadino, ma anche il traffico pesante in entrata e in uscita dal porto, per un totale di circa 2000 veicoli al giorno - fanno notare i consiglieri - Con una certa regolarità sono necessarie opere di manutenzione sia ordinaria che straordinaria del ponte e queste rendono, per tempi più o meno lunghi, inutilizzabile l’infrastruttura. Con l’avvicinarsi della stagione balneare, al normale traffico veicolare in transito sul ponte se ne aggiunge anche uno squisitamente turistico che, in altri periodi dell’anno, non è presente. Chiediamo al sindaco e alla giunta se sia possibile programmare la manutenzione in orari, se si tratta di poche ore, o periodi dell’anno in cui il traffico sia meno intenso in modo tale da arrecare il minor disagio possibile alla cittadinanza».

I commenti dei cittadini su Fb
Diversi i commenti dei cittadini su Facebook alla notizia della chiusura del ponte mobile per un mese, Mattia sollecita più controlli: «Sperando che poi le autorità preposte controllino l’effettivo transito dei veicoli nei percorsi designati... Per non ritrovarsi metà darsena (e di conseguenza metà Ravenna) bloccata dal traffico dei mezzi pesanti, che anziché fare “il giro” pensano bene sia più conveniente “tagliare” dal momento che nessuno controlla».Se alcuni commenti non sono attinenti alla realtà e paiono una sorta di lamentela generalizzata, altri sono soddisfatti dei lavori come Palmiro che ribadisce: «Il tempo per la manutenzione di un ponte serve a prevenire problemi molto ma molto più gravi». Come anche Eva: «È un disagio, ma meglio i controlli e la manutenzione, che certi rischi». Certo la paura è che i lavori si prolunghino oltre i tempi come Antonella: «Speriamo che con i tempi non faccia la fine del Ponte di Grattacoppa». Mentre Maurizio sottolinea la presenza di altri lavori in città: «Classicana direzione sud ristretta ad una corsia per 2 km, ponte mobile chiuso per 1 mese (sperando che dio ce la mandi buona).....».

Percorsi alternativi
Ecco le modifiche alla circolazione in occasione della chiusura del ponte mobile. 
Per i veicoli con massa a pieno carico inferiore a 5 tonn. e quelli autorizzati con massa a pieno carico superiore a 5 tonn. sono previsti i seguenti percorsi:
direzione sud – nord: via Trieste (dalla rotonda Danimarca), via Candiano, via Darsena, via Antico Squero, via Montecatini, via delle Industrie (fino alla rotonda Belgio);
direzione nord – sud: via delle Industrie (dalla rotonda Belgio), via Darsena, piazza Caduti sul Lavoro, via Trieste (fino alla rotonda Finlandia).

I veicoli pesanti con massa a pieno carico sup. a 5 tonn. e non specificatamente autorizzati al transito all’interno dell’abitato di Ravenna, dovranno percorrere le statali tangenti all’abitato di Ravenna (ss309 DIR, 16 e 67).

Il percorso del bus n.8 Start Romagna
Il tragitto dell’autobus della linea 8 di Start subirà delle modifiche e alcune fermate saranno temporaneamente soppresse nel periodo di chiusura del ponte mobile. La linea 8 osserverà le seguenti deviazioni:
provenendo da Borgo Montone/Stazione FS per Cimitero/Enichem: raggiunta piazza Caduti sul Lavoro percorre via Darsena, via Antico Squero, via Salona, via delle Industrie, rotonda Belgio, per poi proseguire sul percorso ordinario;
provenendo da Enichem per Borgo Montone: raggiunta la rotonda Belgio percorre via delle Industrie, circonvallazione alla Rotonda dei Goti, via Sant’Alberto, via di Roma, viale Farini, Stazione FS e osserva la fermata 001 (Ravenna FS) in direzione Centro Città/Borgo Montone, per poi proseguire sul percorso ordinario.
In entrambe le direzioni non transita da via Trieste, nel tratto tra rotonda Danimarca e piazza Caduti sul Lavoro».

 
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