Non ci sono positivi al Covid tra i 113 migranti a bordo della Ocean Viking arrivata questa mattina dalla Libia al porto di Ravenna. A farlo sapere, terminati i test, è il prefetto Castrese De Rosa che è stato presente durante tutta la fase delle operazioni di sbarco, terminate alle 15.30. Per il momento è stata ricoverata, a scopo precauzionale, la donna con un bambino di 17 giorni, ma altre potrebbero necessitare di cure mediche speciali per via di probabili violenze subite. Sono in corso anche gli adempimenti di polizia.
“Le operazioni di sbarco stanno procedendo senza alcun problema. Il lavoro organizzativo messo in campo complessivamente è davvero straordinario, all’altezza dell’Emilia-Romagna, che si conferma ancora una volta terra di accoglienza e solidarietà- sottolineano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore al Welfare, Igor Taruffi-. Grazie al lavoro condiviso di questi giorni fra il ministro Piantedosi, il prefetto De Rosa, il sindaco De Pascale e tutto il sistema regionale, dalla Protezione civile all’Azienda sanitaria. Viceversa, chi parla di porti chiusi dovrebbe venire a vedere da vicino queste persone, tra cui diversi bambini, scendere dall’Ocean. A questo proposito, va detto che la scelta di mandare qui a Ravenna una nave che era nel Mediterraneo, e quindi costringerla a tanti giorni di navigazione in più per raggiungere questo porto, vuol dire di fatto tenerla distante da dove c’è bisogno, e impedirle di salvare altre vite. Una decisione, questa- concludono presidente e assessore- che per noi non è condivisibile”.
"Una macchina dell'accoglienza eccezionale - ha concluso il prefetto - per un evento straordinario a Ravenna che come al solito ha risposto alla grande. Trecento in campo per 113 migranti".