Ravenna, Jova Beach, parla Rustignoli (Coop Spiagge): «Meglio utilizzare i mezzi pubblici per il fine settimana»
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Complice il bel tempo e il caldo la stagione balneare si sta presentando piena di soddisfazioni per gli operatori, come sottolinea Maurizio Rustignoli, presidente Cooperativa Spiagge Ravenna: «il meteo ci sta aiutando, era parecchio tempo che non avevamo un mese di giugno così continuativo. La gente è più invogliata, anche il pendolare. Chiaramente i week end si fanno numeri importanti, mentre l’infrasettimanale è un pelo a rilento, ma considerando che veniamo da due anni di difficoltà e che comunque i numeri della pandemia continuano ad essere importanti non ci possiamo lamentare».
In questo contesto il Jova Beach Party per Rustignoli è un’occasione unica: «io la vedo bene, è comprensibile che le preoccupazioni e le incertezze ci siano, ma un’occasione del genere non si poteva rifiutare. C’è un impegno importante delle istituzioni per far sì che questo evento si svolga al meglio, forse per i parcheggi si potrebbe fare qualche correttivo. È un evento che per Marina e Ravenna porterà benefici e se ci saranno cose che non saranno perfette saranno migliorabili negli anni a venire. Porterà benefici economici per tutto il territorio».
Sulle perplessità che animano molti operatori Rustignoli risponde così: «quattro dei nostri associati sono coinvolti direttamente, si tratat degli stabilimenti balneari La piazzetta, Ulisse, Luana e Mocambo coinvolti direttamente, lunedì hanno iniziato a smontare tutte le attrezzature, ombrelloni e campi di gioco, mentre sabato notte si smonteranno tutte le attrezzature del concerto, domenica l’area sarà ‘vagliata’ (pulitura), nella giornata di domenica nel tardo pomeriggio gli stabilimenti saranno di nuovo pronti ad accogliere i clienti. Hanno informato i propri ospiti che per una settimana non potranno fornire i servizi, ma per spirito cooperativo hanno deciso di fare questo percorso. Essendo chiusi i servizi di spiaggia in quei giorni contano di fare bar e ristorazione».
Un consiglio che darebbe a chi vuole andare al concerto e agli operatori: «bisogna utilizzare scambiatore e navetti, un evento così importante deve modificare le abitudini di tutti noi, non è pensabile che nulla cambi per nessuno. Quattro stabilimenti balneari hanno dato la disponibilità a smontare i propri servizi e per due giorni dovranno capire come organizzarsi al meglio. Credo che sia necessario un piccolo sforzo da parte di ognuno: è un’iniziativa importante per tutti, darà da lavorare a tutti e ci sarà modo di crescere per altri eventi di questo tipo. Lo stesso discorso che potremmo fare per le Frecce tricolori: è stata l’occasione di una crescita professionale per tutti gli operatori che inizialmente erano intimoriti, mentre adesso diventa un evento atteso da tutti. Alla fine farà solo bene alla nostra località, stiamo parlando di un artista quotato a livello nazionale e europeo». (e.nen.)