Una nota dell'azienda prosegue affermando che la partnership tra i soci di Gruppo Setramar e Davidson Kempner apre un nuovo capitolo per la società e conferma la centralità strategica del porto di Ravenna nell’Alto Adriatico. «La società sarà ora in grado di focalizzarsi sulla propria strategia di crescita sia nel porto di Ravenna sia a livello nazionale, con l’obiettivo di sviluppare una piattaforma integrata nell’ambito dell’economia del mare italiana».
«Siamo veramente felici di aver raggiunto un accordo con un investitore internazionale come Davidson Kempner, che ha compreso il valore e le potenzialità di Gruppo Setramar” ha detto Nicolò Poggiali, amministratore delegato di Gruppo Setramar. “In questo nuovo contesto crediamo fortemente che la nostra conoscenza dell’industria e dello scenario locale contribuirà all’ulteriore sviluppo della divisione logistica del Gruppo, creando allo stesso tempo valore per il territorio. L’accordo darà inoltre impulso all’intero settore, rafforzando la filiera di approvvigionamento e distribuzione del sistema industriale nazionale nel suo complesso».
Fondato nel 1967, il Gruppo Setramar opera nei settori della logistica portuale, del trading, dell’energia, dell’agrifood e dell’immobiliare; nel settore della logistica e dei servizi portuali è il primo operatore privato italiano per merci dry bulk. Operante nel porto di Ravenna attraverso quattro terminal portuali multipurpose, aree di proprietà di oltre 600 mila metri quadrati, circa 2 Km di banchine e 20 gru portuali, con oltre 200 dipendenti è in grado di movimentare fino a 7 milioni di tonnellate di prodotti siderurgici, cereali e sfarinati, agroalimentari in genere, fertilizzanti, minerali, inerti, prodotti forestali, merci varie e in colli, project cargo e containers.