Ravenna, Francesca Ferruzzi (Ravenna Incoming) parla di crociere, home port e dei turisti in aumento

Elena Nencini
L’arrivo delle crociere al terminal di Porto Corsini si ‘sente’ in città da quando Ravenna è diventata home port, ovvero come sede da cui i croceristi partono e tornano, non solo come porto di passaggio. Nel 2022 si è parlato di circa 182 mila passaggi al terminal ravennate, nel corso dell’attuale stagione (che terminerà ad autunno inoltrato) si prevede un incremento notevole. Il consorzio Ravenna Incoming si è attivato fin dai primi mesi dell’anno per attrezzarsi adeguatamente a questo significativo aumento di presenze allo scopo di favorirne gli spostamenti soprattutto da e verso gli hotel e il centro cittadino. Francesca Ferruzzi, direttrice del Consorzio spiega come sta andando.
Crocieristi finalmente in aumento?
«Assolutamente si, stiamo investendo energie da diverse settimane per un servizio dedicato sì ai croceristi che soggiornano in città o ai lidi - si sono aggiunti da poco gli alberghi di Marina di Ravenna e Marina Romea - ma anche alle strutture ricettive, con l’obiettivo di facilitare i trasferimenti verso imbarco con un servizio di qualità. La scelta di Porto Corsini come home port ha fatto nascere una forma di turismo completamente diverso da quello a cui eravamo abituati. L’home port ha portato i croceristi a fermarsi una o due notti in città e conoscere Ravenna non solo per una toccata e fuga, Quindi un impatto sul comparto albeghiero».
Lo scorso anno c’era un problema legato ai collegamenti tra città e terminal. Come va quest’anno?
«In collaborazione con diversi operatori del territorio, fra cui Coerbus - stiamo coordinando un gran numero di transfer da garantire ai crocieristi ad ogni sbarco e imbarco. E’ necessaria la prenotazione visto che si tratta di un servizio a richiesta, prenotabile sul sito visitravenna.it alla voce ‘crociere’ è possibile scegliere il punto di partenza, l’orario, con diversi punti di raccolta dei passeggeri presso hotel e strutture ricettive, da selezionare in fase di prenotazione. Possono scegliere un pacchetto che prevede anche il transfer, al ritorno, per l’aeroporto».
Arrivano prenotazioni?
«Si, è un tipo di turismo abituato a valutare per tempo, che acquista la crociera diversi mesi prima, e quindi prenota con anticipo anche gli alberghi: è un grande vantaggio per il settore, con alcuni alberghi abbiamo costruito appositi pacchetti che uniscono pernottamento, visita guidata, transfer da e per l’imbarco e anche il parcheggio. Abbiamo notato che sono aumentate anche le visite guidate  sui mosaici sia in italiano che in inglese, queste ultima stanno riscuotendo molto successo. Vediamo prenotazioni come non eravamo abituati e la presenza dei croceristi fa la differenza anche sui numeri».