Ravenna, Dal Bagno Luana al Lucciola stradelli fruibili per il Parco marittimo, ma la strada è ancora lunga

Elena Nencini
Si potrebbe dire ”bene, ma non benissimo” per quello che riguarda i lavori del Parco Marittimo a Marina di Ravenna, cominciati a ottobre 2022: infatti sabato scorso c’è stata la prima prova di illuminazione retrodunale degli stradelli, dal bagno Luana fino al bagno Lucciola, ed entro la fine di maggio dovrebbero essere completati gli altri tratti fino a Punta Marina. 
Per la pista ciclopedonale è partita invece la realizzazione delle prime passerelle in legno: i lavori continueranno e dovrebbero terminare entro la fine dell’estate. A settembre riprenderanno i lavori più grossi con la stesa della ghiaia rinverdita, dove non c’è la ciclopedonale fino al limite del bagno. 
A marzo l’assessore ai Lavori pubblici Federica Del Conte aveva dichiarato, rispondendo a un’interpellanza di un consigliere, che si sarebbe conclusa «la realizzazione della passerella entro l’avvio dello stagione balneare o comunque sempre compatibilmente con le attività turistiche». Del Conte continuava prevedendo entro la fine di marzo  la fondazione dei percorsi ciclopedonali e degli stradelli carrabili. 
A commentare la situazione attuale è Giacomo Rossi, del bagno Marinamore di Marina di Ravenna che racconta: «la stagione è iniziata, ma i lavori stanno andando avanti comunque, è un grosso cantiere, non si fa una bella figura. Anche se molti clienti, più di quelli che pensavo, credono che verrà un bel lavoro». 
Secondo Rossi: «manca la segnaletica: le strade di accesso le hanno fatte  per gli stradelli retrodunali, ma non si capisce da dove entrare, mancano cartelli precisi e i camion si sbagliano e passano sopra la ciclopedonale. Si comincia a veder la fine, ma c’è ancora molto da fare. Il lavoro mi sembra che stia venendo bene, già le persone utilizzano la ciclopedonale, nonostante non sia terminata per le passegiate». 
Nonostante il Comune di Ravenna abbia comunicato che: «il termine ultimo di fine lavori è il 25 giugno - continua Rossi - dopo il quale la ditta comincerà a pagare le penali significa che siamo già avanti. Devo dire, però, che finalmente il Comune ci sta venendo incontro per ascoltare i problemi di logistica, eventuali miglioramenti al servizio navetto, la richiesta di aumentare i posti macchina per i dipendenti». Ultimo problema da risolvere per Rossi sono i rifiuti: «dovevano essere approntate delle isole ecologiche ma non sono ancora state create: mettere i bidoni della spazzatura sullo stradello appena sistemato rovina un po’ il decoro dei bagni. Ci sono ancora alcune cose da sistemare».