Ravenna, Bertaccini, neo presidente Comitato alluvionati: «Sicurezza e modulistica al primo posto»
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«Primo passo è la modulistica» sono queste le parole di Mirko Bertaccini, presidente del nuovo «Comitati Alluvionati di Ravenna» che riunisce gli 11 comitati cittadini delle zone allagate di Ravenna e del suo territorio: Comitato Cittadino di Fornace Zarattini, del Serraglio, di Sant’Antonio, di Villanova di Ravenna, di Ghibullo e Longana, di Borgo Sisa, di San Pietro in Vincoli, di Roncalceci, di San Pietro in Trento e di Coccolia. Il Consiglio direttivo è composto da: presidente Mirko Bertaccini (Serraglio), vice presidente Gabriele Zoli (San Pietro in Vincoli), coordinatore Enrico Piani, consigliere Yuri Ghetti (Fornace Zarattini), consigliere Luciano Siboni (Coccolia), consigliere Fabio Golfari (Villanova), consigliere Roberta Mescolini (Borgo Sisa), consigliere Valerio Calistri (Ghibullo e Longana), consigliere Giovanni Camerani (Roncalceci), consigliere Fausto Garoia (San Pietro in Trento). Il gruppo si pone l’obiettivo di portare la voce dei cittadini alluvionati nei tavoli istituzionali provinciali, regionale e governativi, come spiega Bertaccini: «L’unione fa la forza, ci vuole una rappresentanza, regolarmente riconosciuta, che rappresenti tutto il territorio, sia città che forese. Vogliamo essere rappresentativi dei cittadini perché finora di risposte ne sono arrivate poco o niente. Stiamo cercando di incontrare le istituzioni, Comune, Prefetto, Governo. Da una parte c’è il discorso sulla sicurezza e dall’altra gli indennizzi. Vorremmo parlare con il prefetto per sapere - nel caso ci fosse un’altra bomba d’acqua - quali soluzioni sono state prese. Dall’altra parte, a 5 mesi dall’alluvione, manca ancora la modulistica per gli indennizzi. La protezione civile ha erogato i primi 3000 euro senza bisogno di particolari giustificativi, adesso per completare la cifra a 5000, ma anche per cifre superiori, serve una modulistica da compilare da parte dei professionisti che dovrebbero fare le perizie dei danni. Il problema è che ad oggi non esiste questa modulistica e non sappiamo nememno quali sono le regole, i paletti per accedere ai contributi». Conclude Bertaccini: «Adesso ci stiamo coordinando con gli altri comitati cittadini delle aree interessate da alluvioni e frane per incontrare le istituzioni al più presto, sia in Regione con Bonaccini che con un rappresentante del Governo, visto che i temi sono sempre gli stessi». (e.nen.)