A Palazzo Malagola di Ravenna, nell’omonimo Centro di ricerca vocale e sonora, avrà sede lo spazio memoriale dedicato a Demetrio Stratos, il grande musicista e ricercatore della voce scomparso nel 1979 a soli 34 anni. Regione Emilia-Romagna e Comune di Ravenna hanno ultimato l’acquisizione dell’archivio composto da registrazioni audio e video, lettere, documenti, manifesti, ma pure oggetti personali, documentazione manoscritta, appunti, fotografie, abiti, oggetti utilizzanti durante i concerti e le performance, libri, dischi che molto dicono del frontman dei Ribelli e degli Area, sperimentatore e musicologo. L'assessore alla cultura ella Regione Mauro Felicori ha sottolineato: «Come Regione abbiamo una vocazione alla conservazione degli archivi, e quello di Stratos è di grande valore anche per i ricercatori. Un tesoro di virtuosismi e prove del grande artista passato dal pop con i Ribelli alla musica totale degli Area fino alle estreme sperimentazioni da solista per divulgare e condividere sonorità che attingevano a tradizioni molto lontane. A Malagola avrà una sala dedicata, tutto il materiale sarà digitalizzato, sistematizzato e reso fruibile a tutti. Una bellissima operazione, condotta in collaborazione con il Comune di Ravenna, il contributo teorico ideativo di Montanari e Pitozzi del progetto Malagola, con il fondamentale contributo della famiglia (Daniela Ronconi Demetriou e Anastasia Demetriou) che ringraziamo e degli amici di Demetrio (Paolo Spedicato, Janete El Haouli, Thalia Istikopoulou, Matteo Belli…) che collaboreranno alla valorizzazione dell’Archivio. L’Archivio di Demetrio Stratos costituisce una collezione di grande rilevanza culturale, anche nell’ottica degli studi sulla fonazione e la volontà di diffusione del patrimonio musicale e sonoro, attraverso lo sviluppo di reti documentarie locali del territorio regionale».