Ravenna, 95 milioni di euro per i lavori in destra e sinistra Candiano. Parlano i vertici di Rfi
Elena Nencini
Ammontano a 95 milioni di euro l’investimento del Gruppo Ferrovie dello Stato per i lavori relativi al potenziamento dell’hub portuale di Ravenna, con la realizzazione delle nuove stazioni merci sinistra e destra Candiano, che avvicineranno la destinazione dei treni merci alle aree di carico e scarico interne al comprensorio portuale, evitando lo stop intermedio nella stazione ferroviaria di Ravenna che potrà così finalmente dire addio allo scalo merci in area urbana. Del progetto è stata già realizzata la sostituzione del cavalcavia Teodorico che permette adesso il passaggio dei treni merci adibiti al trasporto di semirimorchi o di interi camion mentre i lavori per la soppressione del passaggio a livello canale Molinetto presentano ancora diversi problemi.
A rispondere alle nostre domande è Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane.
L’investimento di RFI destinato a lavori sulle due linee ferroviarie a sinistra e a destra del canale Candiano a quanto ammonta?
«L’investimento complessivo per entrambi gli interventi è stato stimato in 95 milioni di euro, valore che tuttavia dovrà essere verificato al termine delle progettazioni ancora in corso».
A che punto sono i lavori?
«In Sinistra Candiano il progetto - attualmente in fase di iter autorizzativo - prevede la realizzazione di 7 nuovi binari (in aggiunta ai 5 esistenti), l’adeguamento a modulo 750 m del binario VI, in linea con la lunghezza massima dei treni merci circolanti sulla rete nazionale, l’elettrificazione e centralizzazione di tutti i binari (pari complessivamente a 12), la realizzazione di un nuovo posto di servizio attrezzato con Apparato Centrale Computerizzato per la gestione della circolazione nell’impianto, nonché modifiche all’apparato della stazione di Ravenna per interfacciamento tecnologico con il nuovo Posto Servizio dello Scalo Candiano».
Invece in destra Candiano?
«In Destra Candiano l’intervento - attualmente in fase di progettazione - prevede l’integrazione dei due scali merci esistenti (denominati Fascio Pesa e Fascio Base) in un unico impianto, la realizzazione di ulteriori 2 nuovi binari (per un totale complessivo di 13 binari), l’adeguamento a modulo pari a 750 m dei binari V e VI del fascio Base, l’elettrificazione e centralizzazione di tutti i binari, l’elettrificazione e la centralizzazione della tratta di collegamento tra la stazione di Ravenna e lo scalo in Destra Candiano. Lo scalo in Destra Candiano sarà gestito anch’esso con un nuovo apparato, inserito in Acc-M (Apparato Centrale Computerizzato Multistazione) Nodo di Ravenna, che comprenderà le linee di collegamento tra la stazione di Ravenna e gli scali in Destra e Sinistra Candiano nonché i due apparati relativi ai suddetti scali».
Era stato prevista la realizzazione del sottopassaggio carrabile, sostitutivo del passaggio a livello di via canale Molinetto (15 milioni di euro), quali sono i tempi di inizio lavori?
«Circa due anni fa è stata avviata con il Comune di Ravenna una Conferenza dei servizi, ancora in corso, al termine della quale sarà individuato il progetto dell’opera sostitutiva del passaggio a livello. Fra le varie opzioni, infatti, ne è stata aggiunta anche una molto onerosa, che va oltre i finanziamenti che sono già a disposizione per realizzare l’opera secondo le prime ipotesi. In pratica a fronte di una disponibilità di 15 milioni di euro (che consentirebbe di coprire anche l’incremento dei costi dei materiali), quest’ultima richiederebbe da sola un investimento di 38 milioni (al netto dell’aumento dei costi del materiale) oltre la metà dei quali non sono finanziati».
Per quanto riguarda la progettazione del prolungamento della dorsale destra ferroviaria nella penisola Trattaroli all’interno dell’area portuale cosa succede?
«La realizzazione di un hub portuale in corrispondenza della penisola Trattaroli e il prolungamento della dorsale fino alla nuova penisola Trattaroli sono attività correlate agli interventi di Rrfi di potenziamento in Destra Candiano, ma sono in capo all’Autorità di Sistema Portuale».