Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, rispetto al rave party organizzato in questi giorni alle porte di Modena, fatto cessare dopo l’intervento delle autorità preposte. “Va sottolineato come ciò sia avvenuto in maniera ordinata e senza alcuna violenza. Resta il rammarico per i forti disagi creati nei giorni scorsi, rispetto soprattutto alla viabilità, con ricadute su residenti e attività economiche. A maggior ragione- chiude il presidente della Regione- è doveroso che venga ripristinata la legalità ogni qualvolta vengano violate le norme”.
Identificate circa mille persone e 150 veicoli. Dall'inizio delle operazioni di questa mattina sono stati identificati circa 1.000 partecipanti al rave in uscita e 153 veicoli. E' il bilancio della Questura di Modena, mentre continua il deflusso dalla zona dove il padiglione si è ormai quasi svuotato. Altri giovani sono ancora presenti all'esterno, nei vicini parcheggi, monitorati dai presidi di forze dell'ordine. Nelle prossime ore, completata l'evacuazione, inizieranno le operazioni di ricognizione e bonifica dell'area a cura, mentre la Digos procederà al sequestro preventivo del padiglione operato in via di urgenza, per i rischi strutturali.
I partecipanti ripuliscono il capannone. "E' giusto farlo. La spazzatura come l'abbiamo portata, ce la riportiamo a casa". A parlare sono due dei partecipanti al rave party di Modena, mentre si apprestano a lasciare il capannone in disuso di via Marino, dopo l'intervento, senza scontri, delle forze dell'ordine. C'è; chi si riposa al sole, chi approfitta di un banchetto improvvisato per bere e mangiare qualcosa, e chi, con minuzia, ripulisce l'area dove ha passato la notte a far festa. Con guanti in lattice e mascherine, raccolgono e gettano nei sacchi della spazzatura il maggior numero possibile di lattine, bottiglie vuote, cartacce e rifiuti vari, che abbondano sia dentro che fuori l'edificio. "Abbiamo anche il sapone", si vanta qualcuno. "Sono stati giorni di autogestione - ha concluso un'altra ragazza - come trovi il posto lo lasci".
Vernice spray su telecamere dei giornalisti. Bombolette spray contro i teleobiettivi di alcuni giornalisti per impedire loro di riprendere. È successo stamattina nei momenti di maggiore tensione dello sgombero del rave party a Modena. Mentre avveniva l'intervento delle forze dell'ordine, che sono rimaste all'esterno dell'edificio evitando lo scontro fisico con i partecipanti, alcuni di loro hanno usato della vernice blu contro le telecamere e le macchine fotografiche. I colleghi hanno proseguito il loro lavoro sostituendo i teleobiettivi e non si sono verificati altri episodi di tensione.